video suggerito
video suggerito

Morte di Camilla Sanvoisin: ipotesi eroina tagliata con psicofarmaci, caccia al pusher

Gli inquirenti valutano l’ipotesi che ad uccidere Camilla Sanvoisin sia stata una dose di eroina tagliata male, forse con psicofarmaci, che potrebbero averle causato una reazione allergica. Si attendono i risultati degli esami isologici e tossicologici.
A cura di Alessia Rabbai
75 CONDIVISIONI
Camilla Sanvoisin
Camilla Sanvoisin

Ad uccidere Camilla Sanvoisin sarebbe stata dell'eroina tagliata male. Circa un grammo di "brown sugar" la tipologia della droga, che la venticinquenne avrebbe assunto insieme al fidanzato la sera prima che morisse. Giacomo Celluprica ha spiegato di aver comprato la sostanza stupefacente da uno spacciatore di Tor Bella Monaca, la polizia cerca di identificarlo.

Gli investigatori, che indagano coordinati dalla Procura per morte come conseguenza di altro reato, sospettano che ad uccidere Camilla mandandola in arresto cardiaco sia stata proprio l'eroina, probabilmente tagliata male. Droga che la coppia potrebbe aver assunto fumando, dato che sulla salma della venticinquenne i primi risultati dell'autopsia non hanno evidenziato segni di fori da iniezione sulla salma.

L'ipotesi dell'eroina tagliata male

L'ipotesi che gli inquirenti stanno vagliando è che ad uccidere Camilla Sanvoisin sia stata una dose di eroina tagliata male, forse con delle benzodiazepine, degli psicofarmaci. Forse il taglio della droga può aver provocato in Camilla una reazione allergica, ma al momento si tratta di ipotesi ancora tutte da confermare. Decisivi saranno i risultati completi degli esami autoptici e tossicologici, che completeranno il quadro.

I primi risultati dell'autopsia su Camilla Sanvoisin

Le indagini sono in corso, ieri c'è stata l'autopsia all'Istituto di Medicina legale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore presso il Policlinico Agostino Gemelli ed entro sessanta giorni saranno depositati i risultati degli esami istologici e tossicologici.

Un'altra ipotesi fatta in sede d'autopsia sarebbe quella di una malformazione congenita, ma ad oggi da quanto si apprende non sono state trovate conferme sul corpo. Camilla, figlia del produttore cinematografico Axel Egon Sanvoisin è stata trovata morta nell'abitazione del fidanzato in zona Giustiniana a Roma.

Il fidanzato di Camilla: "Abbiamo assunto eroina"

Il fidanzato di Camilla Sanvoisin ha raccontato quanto accaduto prima di trovarla morta nel letto la mattina di giovedì scorso 13 febbraio. "La sera precedente abbiamo assunto eroina, ne ho comprato un grammo da uno spacciatore a Tor Bella Monaca – ha detto alla Repubblica – era forte, ci siamo fatti un tiro e io sono crollato. Quando mi sono risvegliato Camilla non respirava più". Il trentacinquenne ha chiamato subito i soccorsi, ma quando il personale sanitario è arrivato in ambulanza, per Camilla non c'è stato purtroppo nulla da fare, perché era già morta. All'interno dell'abitazione c'erano flaconi di metadone, la Procura ha dispsto anche il sequestro dei telefonini, che verranno analizzati per cercare di risalire agli spacciatori.

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views