Morte dello scrittore Gergely Homonnay: si sospetta abbia assunto droga dello stupro
Sulla morte di Gergely Homonnay gli inquirenti sono alla ricerca dello spacciatore che gli avrebbe venduto la sostanza stupefacente. Il sospetto è che abbia assunto droga dello stupro. Tra i vestiti dello scrittore ungherese sono state rinvenute delle fiale contenente un liquido, forse Ghb, e della polvere bianca. L'ipotesi di chi indaga è che ad ucciderlo sia stata l'assunzione di sostanze stupefacenti e il pm Luca Guerzoni ha già a perto un fascicolo per morte come conseguenza di altro reato. Ora si attendono gli esami tossicologici e i risultati dell'autopsia, svolta ieri nell'Istituto di medicina legale di Tor Vergata, che chiarirà le cause che hanno provocato il decesso.
Asoltata un'amica e l'ex fidanzato
Nelle ore successive al ritrovamento del cadavere i carabinieri hanno ascoltato un'amica, Rita, che aveva incontrato prima dei tragici fatti a Roma e il suo ex fidanzato. La prima ha detto che "Gergely aveva paura gli facessero del male" riferendosi probabilmente al suo attivismo per i diritti civili in Ungheria, mentre il secondo ha spiegato che i due non si frequentavano più da tempo.
Lo scrittore trovato morto nel bagno del Bananon Club Pub a San Giovanni
Homonnay è stato trovato morto nel bagno turco del Bananon Club Pub in via Pontremoli, zona San Giovanni. Un club privato in stile bohemien, inclusivo, che organizza serate nella piscina idromassaggio al coperto con musica, biliardino e cocktail bar. Lo scrittore aveva raggiunto il locale all'alba del primo gennaio, dopo aver trascorso la serata del 31 dicembre e lo scoccare della mezzanotte in un altro locale. A trovarlo senza vita nel pomeriggio sono stati i responsabili, che hanno chiamato il 112, ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato purtroppo vano. Da ricostruire quanto è accaduto durante la sua permanenza nel locale.