Morta travolta da un albero davanti ai figli piccoli: procura dispone consulenza sui crolli del 2024

La procura di Roma ha disposto una consulenza su tutti gli alberi caduti a Roma nel 2024, e in particolare su quello crollato nel parco Livio Labor costato la vita alla 45enne Francesca Ianni. La donna, che era andata a passare un pomeriggio di spensieratezza nel parco insieme a un amica e ai loro figli, è morta sul colpo a causa dell'impatto con il grosso pioppo, alto 25 metri. Sul caso è stato aperto dal pubblico ministero Mario Dovinola e dal procuratore Giovanni Conzo un fascicolo per omicidio colposo.
La tragedia è avvenuta lo scorso 23 dicembre a Roma nel quartiere di Colli Aniene, in via Cesare Massini. Francesca Ianni, che viveva da anni in Belgio con la famiglia, era tornata a Roma per le vacanze di Natale. Quel giorno si era vista con l'amica di sempre per fare due chiacchiere e aggiornarsi sulle rispettive vite, e si erano sedute al parco, dove avevano portato con sé i figli per farli giocare. Improvvisamente un grosso pioppo, alto venticinque metri, è crollato su di loro, uccidendo Ianni e ferendo gravemente l'amica. Per la 45enne non c'è stato nulla da fare: quando i soccorritori del 118 hanno tentato la rianimazione, hanno visto che ormai era senza vita.
"Sono arrivata chiamata da mia nonna che ha visto tutta la scena, una giornata piovosa e ventosa, le donne erano al parco con i loro bambini e l'albero è caduto. Tutti stanno dicendo che si sapeva che fosse pericoloso e che erano state fatte tante segnalazioni. Dai racconti di chi era presente ho sentito che i bambini erano attorno all'albero caduto e stavano aspettando che le loro mamme si svegliassero, perché pensavano fossero svenute. Sono arrivati i vigili del fuoco che hanno tagliato i rami con le motoseghe per liberarle", ha raccontato una donna, tra le prima ad arrivare sul posto dopo la tragedia.