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Morta Rina, la sarta di Trastevere iscritta al Partito comunista che cuciva i pantaloni a Berlinguer

I funerali laici di Rina la sarta si svolgeranno nei prossimi giorni: la donna ha dato disposizione di non celebrare le sue esequie in chiesa e avvolgere la sua bara nella bandiera rossa con falce e martello.
A cura di Natascia Grbic
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Si è spenta all'età di novantanove anni ‘Rina la sarta‘, al secolo Laura Del Pio, attivista del Partito comunista e figura storica di Trastevere, dove risiedeva a vicolo del Cinque. Sarà ricordata con una cerimonia laica, in una bara avvolta dalla bandiera rossa con falce e martello, riporta Il Corriere della Sera. Atea convinta, Rina la sarta ha infatti dato disposizione di non celebrare le sue esequie in chiesa.

Rina si era iscritta al Partito comunista da giovanissima, ed era diventata da subito una figura di riferimento per tantissimi personaggi di spicco dell'organizzazione. Aveva cominciato a fare la sarta a cinque anni, continuando a lavorare fino ai novantacinque. Nella sua casa di vicolo del Cinque ha ospitato moltissimi leader, tra cui Enrico Berlinguer, al quale faceva l'orlo ai pantaloni. Aveva incontrato anche la scrittrice Isabel Allende,

"Rina era la sarta di Trastevere, la pantalonaia si definiva lei – il ricordo della giornalista e scrittrice Vittoria Iacovella – Era stata una ragazza semplice che aveva scelto da sola il suo partito, il PC, e con esso era cresciuta. Per la sua casa, sempre aperta a vicolo del Cinque, sono passati tutte le compagne e i compagni e i leader del comunismo italiano. Aveva una foto con Berlinguer giovane e anche con Isabel Allende.

"Quando si iscrisse al partito senza chiedere il permesso, il marito si arrabbiò, poi gli passò e fece come lei. Partecipava alle manifestazioni, lottando per i diritti dei quali oggi possiamo pregiarci, fuggiva dalla celere che a quei tempi era a cavallo e menava con le catene. Era una donna ironica, acuta, testarda e anche una mamma premurosa, una nonna dolce, una bisnonna tenerissima. Adesso io la immagino così: col suo ago, a puntellare le stelle per bene, perché pendano ma non cadano e a fare l'orlo ai pantaloni di Berlinguer. Come compenso, un brindisi con un bicchiere di vino rosso bòno".

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