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Morta Paola Masi, economista e femminista: era redattrice di DWF dal 1985

Morta Paola Masi. Economista, femminista e redattrice dal 1985 di DWF, verrà celebrata con funerale laico lunedì alle 11 alla Casa Internazionale delle Donne.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto dalla pagina Facebook DWF.
Foto dalla pagina Facebook DWF.

Paola Masi è morta. Lo ha comunicato nella notte con una nota la stessa rivista di cui era redattrice dal 1985, DWF: "Sappiamo la ferita è grande, anche se non ne vediamo ancora la profondità – hanno scritto – Non stava male, non ci aspettavamo di dover scrivere questo messaggio. Solo due sere fa stava conducendo una intervista per il prossimo numero di DWF". Per dirle addio, l'appuntamento è lunedì 7 novembre alle ore 11 nella Casa Internazionale delle Donne di via della Lungara, al civico 19: nel giardino della Magnolia si celebrerà un funerale laico.  "Ci prendiamo il tempo per stringerci forte e trovare le parole giuste per salutare una compagna appassionata, che ha dedicato la sua vita alle donne e a tutte noi".

Chi era Paola Masi

Paola Masi, oltre ad essere uno dei volti storici della redazione di DWF, nel corso della sua vita ha partecipato a numerosi gruppi e associazioni femministe romane. Dottore di ricerca in economia, si è occupata di moneta, banche centrali, Europa e nuove tecnologie applicate alla finanza.

Già attiva dal 1974 in Studio Ripetta, nel 1979 è stata fra le fondatrici del Centro culturale Virginia Woolf, nato per mettere in discussione le discipline della cultura patriarcale attraverso la pratica del femminismo e con corsi partiti l'anno successivo su, ad esempio, arti visive, economia, giornalismo, letteratura, storia, biologia e medicina. Paola Masi, oltre a prendere parte a queste iniziative, ha partecipato e tenuto più volte eventi di questo genere. È il caso, ad esempio, di quelli realizzati con l'Udi, Unione delle Donne Italiane, a fine degli anni Ottanta.

Il ricordo di Paola Masi

Nel corso della sua attività, Masi è entrata in contatto con molte persone, che l'hanno conosciuta e che si sono affacciate al femminismo insieme a lei: sono molte le persone che provano dolore per la sua perdita.

"Il suo pensiero largo, la sua parola limpida, il suo passo svelto per arrivare e poi andar via da riunione. Le sue mani frettolose a sistemare": così la ricordano dalla redazione di DWF. Ma molte altre persone si sono aggiunte per condividere i loro ricordi con Masi.  "Che dolore mi date, non riesco a crederci – ha commentato la notizia Lea Melandri – Ci vedevamo poco, ma è rimasta per me una presenza importante di quella stagione di femminismo che non ho mai dimenticato e, ancora adesso, se penso a lei, vedo quella ragazza bella, sempre sorridente e attivissima di Studio Ripetta".

Cordoglio anche da parte della Società Italiana delle Storiche: "Siamo molto addolorate e partecipiamo con affetto al lutto per questa grave perdita della Casa e di tutte noi". Un'altra persona aggiunge: "Tanti ricordi con lei, che è stata una vera guerriera". E ancora: "Notizia triste. Ma è bello sapere che ha vissuto non solo per sé stessa ma per gli altri". E infine c'è chi la ringrazia: "Grazie a lei, per tutte le sue battaglie".

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