Morta la donna investita a Largo Preneste da un’auto pirata: si chiamava Mary Grace Catubay Duque
È morta la donna investita mentre attraversava la strada a Largo Preneste a Roma. Si chiamava Mary Grace Catubay Duque e aveva 42 anni. Il decesso è sopraggiunto intorno alle ore 10.30 di stamattina, giovedì 28 settembre. Di origini filippine, non ce l'ha fatta dopo aver lottato per circa un giorno tra la vita e la morte in un letto del Policlinico Umberto I, dov'era arrivata in condizioni purtroppo critiche. La conferma della sua scomparsa è giunta oggi, troppo gravi le ferite e i traumi riportati da non lasciarle scampo.
I medici hanno fatto il possibile per intervenire sulle conseguenze riportate a seguito dell'investimento, ma ogni tentativo di salvarla si è rivelato purtroppo vano. L'incidente si è verificato la mattina presto di mercoledì 27 settembre, nel territorio della periferia Est della Capitale. Sul sinistro indagano gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del Gruppo V Prenestino, che stanno cercando di risalire al responsabile.
L'incidente a Largo Preneste, caccia a un'auto pirata
L'incidente a Largo Preneste in cui una donna è prima finita in coma e poi morta si è verificato intorno alle ore 6.30 di ieri. A travolgerla secondo le informazioni trapelate finora sarebbe stata un'auto pirata, alla guida infatti c'era un automobilista del quale non è al momento nota l'identità, che dopo averla urtata non si è fermato a prestarle soccorso, proseguendo la marcia e facendo perdere le proprie tracce. Ad assistere all'incidente nonostante fosse mattina presto sono stati alcuni testimoni, che si sono fermati a soccorrere la donna a terra e hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112.
Sul posto ricevuta la chiamata d'emergenza è intervenuto il personale sanitario con l'ambulanza, le condizioni di salute della vittima sono parse fin da subito serie. I paramedici l'hanno trasportata prima all'ospedale Vannini, poi è stata trasferita all'Umberto I, dove a distanza di un giorno è sopraggiunto il decesso. I vigili urbani hanno ascoltato i testimoni, svolto i rilievi di rito e racconto le informazioni utili a ricostruire la dinamica dell'accaduto. Hanno controllato se nella zona in cui si è verificato l'incidente siano presenti telecamere di sorveglianza che possano aver immortalato il passaggio dell'auto in fuga. Sui social network è tam tam di messaggi, per cercare di risalire al responsabile dell'investimento, tanti gli appelli.