Morta Camilla Cecconi, chi era la 21enne investita da un’auto mentre andava a messa
Camilla Cecconi è la ragazza di ventuno anni morta dopo l'incidente stradale in via Prenestina Nuova a Palestrina, in provincia di Roma. Era cattolica e faceva la catechista nella parrocchia Sacra Famiglia. Proprio in chiesa si stava dirigendo, a messa, la mattina scorsa di domenica 25 agosto, insieme alla sua amica coetanea, anche lei rimasta ferita e ricoverata in ospedale, fortunatamente non rischia di morire. Camilla amava stare insieme ai bambini, faceva la volontaria, insegnando loro la parola di Gesù Cristo e coinvolgendoli in varie attività ricreative. Seguiva i bambini nel loro percorso di preparazione alla Comunione e alla Cresima. La notizia della sua improvvisa e prematura scomparsa si è diffusa rapidamente nelle ore successive all'investimento e la comunità di Palestrina, che la conosceva ed è in lutto, si è stretta intorno alla famiglia. Tantissimi i messaggi di cordoglio.
L'automobilista indagata per omicidio stradale
Ad uccidere Camilla Cecconi nel fiore degli anni è stata un'auto, che l'ha travolta mentre attraversava la strada, camminando sulle strisce pedonali. Ad urtarla è stata una donna di settantadue anni, che era al volante e verrà indagata per omicidio stradale. A bordo della vettura viaggiava anche un settantasettenne. Entrambi sono stati trasportati in ospedale per gli accertamenti di rito, mentre sulla dinamica del sinistro e su eventuali responsabilità a carico della conducente, indagano gli agenti della polizia locale, coordinati dalla Procura.
Morta Camilla Cecconi, grave l'amica
L'impatto dell'auto contro le due giovani è stato violento. Camilla ha avuto la peggio: soccorsa e trasportata con l'ambulanza all'ospedale San Camillo con codice rosso, le sue condizioni di salute sono parse fin da subito disperate, avendo riportato un trauma cranico serio e trovandosi in Rianimazione. Il suo quadro clinico purtroppo è precipitato, fino al decesso, sopraggiunto ieri sera. Camilla aveva dichiarato la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti, che sono stati espiantati e i famigliari attendono il nulla osta della salma, per i funerali. L'amica di Camilla è sempre in ospedale, ma fortunatamente non rischia di morire.