Morsi di topi e sigarette sul corpo: a processo la madre che aveva abbandonato i figli di 6 e 8 anni

Morsi di topo e i segni delle sigarette spente sui loro corpi, sono la testimonianza più evidente dei gravi maltrattamenti subiti. Quando sono stati messi in salvo dalle forze dell'ordine i due fratelli di 6 e 8 anni, erano fortemente denutriti e disidrati, completamente abbandonati a loro stessi.

Secondo quanto ricostruito la madre aveva smesso di occuparsi di loro, tanto che in particolare il più piccolo dei due rischiava di vedere compromesso in maniera irreversibile il proprio sviluppo, tanto da avere la vista compromessa. I bambini avevano talmente fame che secondo quanto appurato dai medici hanno mangiato della terra per placare i morsi della fame e tentare di nutrirsi di qualcosa.

La donna finirà alla sbarra con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto ricostruito aveva di fatto abbandonato i figli, per occuparsi solo di quelli più piccoli avuti dal suo nuovo compagno. L'uomo ora è ricercato, dopo essere riuscito a sfuggire alla cattura quando già si era allontanato dalla capitale, gettandosi in un fiume.

I due fratelli invece, dopo essere stati ricoverati per alcune settimane al Policlinico Umberto I di Roma, dove la loro storiaha commosso e coinvolto medici e infermieri, si trovano ora in una casa famiglia e possono proseguire la loro vita lontano dal calvario che hanno subito.

Ora che il processo si avvicina, come si sia riusciti ad arrivare a una condizione così grave di abbandono, è stato ricostruitp nel dettaglio. La mamma dei bambini ha quattro figli e vive in un campo rom della capitale. Poi il marito decide di andarsene in Francia e di portare con sé i figli maggiori. I due più piccoli dopo qualche tempo seguono la madre in un'abitazione dove va a vivere con il nuovo compagno. Qui vengono completamente abbandonati a loro stessi: nessuno si preoccupa neanche di farli mangiare.

Così finisce che riescono a lasciare la casa e, una volta in strada, vengono notati dalle forze dell'ordine che vedono due bambini che a mala pena si reggono in piedi muoversi tra le strade da soli in piena estate.