Monterotondo: evacuate 3000 persone, iniziate le operazioni di disinnesco della maxi bomba
Sono iniziate questa mattina presto le operazioni di disinnesco della bomba rinvenuto lo scorso 8 settembre nel territorio di Monterotondo, comune dell'hinterland Nord di Roma con l'evacuazione di 3000 persone. La bomba d'areo, un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale, pesa 500 libbre e ha un alto potenziale distruttivo. L'ordigno è venuto alla luce durante di lavori nella zona industriale di Monterotondo Scalo, più precisamente in un terreno su via Galvani, e oggi sarà fatta brillare in una cave in completa sicurezza dagli uomini del VI Reggimento Genio Pionieri di Roma, ma solo dopo che sarà stata disinnescata in loco dagli artificieri. Non ci stanno certezze sui tempi di disinnesco e il termine delle operazioni, ma è stimato che saranno necessarie due o tre ore.
Bomba a Monterotondo: le modalità di evacuazione e accoglienza
A partire dalle 7.30 sono iniziate le operazioni di evacuazione che dovranno terminare per le 10.00, quando la zona rossa attorno all'ordigno sarà sigillata dai posti di blocco e nessuno potrà entrare o uscire. Saranno staccate anche tutte le utenze e imposto il divieto di sorvolo per il tempo necessario alle operazioni. Sospese anche le vaccinazioni nell'hub del Cnr.
I residenti evacuati potranno recarsi nel Centro di accoglienza realizzato con l'installazione di una tensostruttura in via dell'Artigianato, dove potranno recarsi anche in navetta. Il comune ha inoltre attivato un numero di telefono per ogni quesito o domanda, lo 06.9065891, e due numeri dedicati alle persone fragili con specifici problemi ed esigenze di natura sanitaria e di assistenza, lo 06.90964202 e 0690964371.