Monica Vitti sarà sepolta nel cimitero del Verano: arriva l’ok dall’Assemblea Capitolina

È stata approvata oggi, martedì 5 aprile, nel corso dell'odierna seduta dell'Assemblea Capitolina, la concessione a titolo gratuito di un'area per l'edificazione di una tomba a terra e il rilascio in uso gratuito di un loculo provvisorio all'interno del cimitero monumentale del Verano a favore di Roberto Russo, il regista e sceneggiatore con cui Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, è convolata a nozze nel 2000. Monica Vitti, quindi, sarà seppellita all'interno del cimitero del Verano, dove sono sepolti molti personaggi famosi nel nostro Paese, appartenenti sia al mondo della politica, della letteratura che a quello dello spettacolo.
Fra loro, anche Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Nino Manfredi e Aldo Fabrizi, altri interpreti che, proprio come Monica Vitti, sono riusciti a diventare dei veri e propri simboli di romanità nel mondo dello spettacolo. In tempi più recenti, infine, la delibera era scattata anche per Ennio Morricone e Gigi Proietti.
La delibera in Assemblea Capitolina per onorare Monica Vitti
Come si legge ne il Corriere della Sera, l'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi ha spiegato con con questa delibera di intende onorare la memoria di Monica Vitti: "Una delle attrici più popolari non solo di Roma ma dell'intero Paese, dandole la possibilità, come già fatto per altre grandi personalità, di essere sepolta al Cimitero monumentale del Verano. Cimitero che noi stiamo anche riqualificando proprio perché possa diventare un luogo e un parco storico della città, dopo averlo trovato in condizioni di degrado."
Monica Vitti, simbolo della città di Roma
Monica Vitti, negli anni, è diventata un'attrice simbolo della città di Roma. Nel corso di un'intervista in tv rilasciata a Gianfranco Gramola, ha dichiarato: "Io credo di essere nata a via Francesco Crispi, nella Roma umbertina per intenderci. Mio padre era romano, quello delle famose sette generazioni, e mia madre era bolognese. Il resto non me lo ricordo, perché ero troppo piccola." E poi ha continuato, parlando della città che conosceva : "Io sono un’innamorata pazza di Roma, per i colori, per l’ironia della gente. Poi a Roma c’è una specie di incanto, di magia."