Molesta la nipote di 11 anni, zio 60enne rischia a processo: la giovane ascoltata dal giudice
È stata ascoltata in modalità protetta la ragazzina di undici anni che ha denunciato gli abusi da parte dello zio, un uomo di sessant'anni che l'avrebbe molestata in più di un'occasione. Il 60enne rischia di finire a processo davanti al Tribunale di Latina con l'accusa di violenza sessuale aggravata continuata: è praticamente certo che il pubblico ministero chiederà il rinvio a giudizio. A quel punto sarà il giudice per le indagini preliminari a decidere se disporre il processo o meno, cosa che però appare molto probabile data la gravità della situazione.
La ragazzina è stata ascoltata dal giudice con accanto i genitori, e non da una terapeuta. "Tale scelta procedurale è particolarmente confortante e tranquillizzante per il minore che, dovendo rivivere ricordi traumatici vitttimizzanti, vede ridursi ed attenuarsi gli effetti della vittimizzazione secondaria", hanno dichiarato l’avvocato Pasquale Lattari e il Garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, nelle parole raccolte da LatinaToday, che riporta la vicenda.
La denuncia è partita quando la giovane ha raccontato ai genitori cosa stava succedendo. Secondo quanto dichiarato dall'undicenne, da tempo lo zio la molestava sia nella sua abitazione, sia fuori. I genitori si fidavano, e a volte gliela lasciavano per controllarla: un gesto normale, che tante famiglie fanno in caso di bisogno per aiutarsi l'uno con l'altro. Non potevano immaginare che proprio lui, il fratello della madre, potesse fare una cosa del genere. Il 60enne è stato denunciato per violenza sessuale aggravata continuata: rischia un processo e, nel caso di condanna, una sentenza molto pesante.