La commissione Orlandi ascolta il fidanzato di Mirella Gregori: “Contattata dall’Avon come Emanuela”
Continuano le audizioni della commissione bicamerale d'inchiesta per i casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Oggi è stato ascoltato Massimo Forti che, all'epoca, era fidanzato con quest'ultima. L'uomo ha ripercorso il giorno della scomparsa della giovane e poi ha ricordato i discorsi che facevano nell'ultimo periodo, precedente a quella terribile giornata.
"In quel periodo mi ricordo con certezza che parlava con molto interesse di una partecipazione ad una sorta di campionato di stenodattilografia che aveva in programma, mi sembra a Montecatini – ha spiegata alla commissione in audizione Forti – E poi di una proposta di lavoro in veste di testimonial ricevuta da parte di una casa di cosmetici, se non ricordo male la Avon". La stessa che avrebbe provato a coinvolgere Emanuela Orlandi e per cui avrebbe lavorato il ragazzo che la quindicenne avrebbe incontrato davanti al Senato il giorno stesso della sua scomparsa.
Mirella Gregori e l'appuntamento mancato
"Aveva detto che c'era la possibilità di farlo, almeno è ciò che ricordo", è stata la risposta di Forti quando gli hanno chiesto della possibilità di lavorare alla Avon. Poi, però, la mente è tornata soltanto a quel tragico giorno della scomparsa e all'appuntamento mancato.
"Ci saremmo dovuti trovare sotto casa mia fra le 15 e le 15.30. Ma non si è mai presentata. Ed è cominciato tutto, la giornata è diventata concitata". Non si trattava di un appuntamento di coppia, Mirella e il fidanzato si sarebbero dovuti incontrare con un gruppo di amici, anche con alcune compagne di scuola e la comitiva. "Abbiamo provato a chiamare a casa, volevamo sapere perché non era venuta. Ma dall'altro capo del telefono ci hanno risposto che era uscita". Interrogato su una chiamata avvenuta alle 14.20 a casa di Mirella non ha saputo rispondere con certezza: "Se ho dichiarato questo, sicuramente sarà stata fatta ma non me la ricordo".
Il giorno dopo ha continuato ad aiutare la famiglia di Mirella con le ricerche: "Insieme alla sorella e al fidanzato, siamo andati a farci un giro alla pineta di Ostia. Onestamente non so perché proprio lì – sottolinea, sottoposto ad una domanda specifica sulla scelta del luogo da perlustrare – Non so perché fu scelto quel luogo. Comunque poi, se non ricordo male, abbiamo fatto un giro anche per Villa Torlonia perché dicevano che aveva degli amici a Villa Torlonia".
Cosa lega i casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori: il ragazzo dell'Avon
Secondo il fidanzato dell'epoca di Mirella Gregori, anche lei avrebbe avuto dei contatti con l'Avon. Secondo quanto dichiarato da due testimoni, il giorno della sua scomparsa, Emanuela Orlandi avrebbe parlato con un ragazzo con un tascapane con la lettera A pieno di cosmetici, probabilmente dell'Avon. Un dettaglio che lega i due casi? Probabilmente no, soltanto l'ennesima casualità.
Dopo molti anni in cui le due ragazzine sono state associate da inquirenti e opinione pubblica, sebbene alcuni continuino a vedere una correlazione fra i due casi, in molti sono convinti che si tratti di due storia diverse. "Sono due storie separate – ha spiegato, anche in commissione, qualche settimana fa l'avvocato Nicodemo Gentile, che assiste la sorella di Mirella, Maria Antonietta Gregori – Quella di Mirella verità semplice, un intrigo quasi a chilometro zero", ha sottolineato, poi sostenuto dall'avvocata Laura Sgrò che, invece, assiste la famiglia Orlandi.
La sorella di Mirella: "L'amica Sonia sa più di quanto dice"
Che i due casi fossero ben distinti è quanto sostiene anche la sorella di Mirella, Maria Antonietta Gregori, da decenni: da tempo, inoltre, si dice convinta che Sonia, l'amica del cuore della sorella, sappia di più di quanto dice. Nel corso della commissione bicamerale d'inchiesta sono stati ricevuti e ascoltati sia Sonia, il suo fidanzato dell'epoca, oggi marito, che alcune compagne e amiche delle ragazze. "Prima di sparire ha respinto il fidanzato dell'amica Sonia", avrebbe detto proprio una delle compagne di scuola. Un'altra ancora ha detto che proprio l'amica Sonia sarebbe stata informata sui fatti, a conoscenza di dove è andata e con chi quel pomeriggio.
Da parte loro, invece, Sonia e il marito hanno cercato di non esporsi: la prima ha chiesto di essere ricevuta con un'audizione secretata. Il secondo, invece, una volta ricevuto davanti ai parlamentari, avrebbe fornito alcune dichiarazioni contraddittorie e non convincenti.