“Mio padre non risponde da giorni”: lo trovano schiacciato da due scarpiere
"Aiuto, mio padre non risponde da due giorni al telefono". Il figlio dell'uomo, residente a Roma, si è preoccupato e per questo ha chiesto aiuto ai carabinieri. I militari della stazione di Canino, provincia di Viterbo, sono quindi entrati nell'appartamento attraverso una finestra e hanno trovato l'anziano, un 75enne, in condizioni critiche, bloccato da due pesanti scarpiere a muro che gli erano cadute addosso.
I carabinieri hanno rimosso i mobili, hanno prestato i primi soccorsi al ferito e hanno chiamato subito il personale del 118 per il trasporto immediato in ospedale. "Grazie alla pronta e coraggiosa azione dei militari, l’anziano è stato salvato da una situazione potenzialmente letale", informano in una nota gli stessi carabinieri.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Viterbo, Colonnello Massimo Friano, ha espresso parole di elogio per quanto fatto dai carabinieri, sottolineando l'importanza della prontezza e della dedizione con cui i militari svolgono il loro lavoro. "Grazie alla loro presenza e alla loro preparazione, anche in situazioni di emergenza come questa, è possibile garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. I carabinieri sono noti per la loro professionalità e capacità di intervento in situazioni di emergenza ed oltre alle abilità militari e investigative, i carabinieri sono formati anche per intervenire in situazioni di primo soccorso e fornire assistenza immediata a chi ne ha bisogno".
L'episodio, si legge ancora nella nota, "è stato un chiaro esempio della dedizione e della professionalità dei carabinieri, che con il loro impegno quotidiano dimostrano di essere veri custodi della sicurezza e dei valori di solidarietà della nostra comunità ed a Canino grazie al loro intervento tempestivo un’altra vita è stata salvata".