Minorenne scomparso nel Tevere a Roma, ricerche in corso ma si teme il peggio

Ricerche in corso a Roma: un minorenne risulta disperso nel fiume Tevere all'altezza di Ponte Principe Amedeo. Sul posto la sala operativa del comando dei vigili del fuoco di Roma ha iniviato, intorno alle 12.30 il Nucleo SAF con il Nucleo Sommozzatori, la Squadra di Prati 9/A, il Fluviale e l’elicottero Drago 159.

Le ricerche continuano senza sosta, informano i pompieri, sia con il personale di terra, direttamente dalle sponde, che all’interno del fiume con le imbarcazioni di salvataggio. Sul posto anche la Polizia Fluviale.

Non sono ancora chiari i contorni della vicenda, ma si teme il peggio.

Stando a quanto si apprende, un testimone ha raccontato di aver visto un giovanissimo ragazzo di colore spogliarsi nei pressi di Piazza della Rovere e poi gettarsi nel fiume.

Un testimone ha raccontato all'agenzia Nova: "Ero in pausa pranzo, mi ero preso un caffè e stavo facendo una telefonata, quando ho visto il ragazzo avvicinarsi a bordo Tevere, e dopo aver sceso i gradini della banchina, si è tolto le scarpe – ha raccontato Maurizio -. Pensavo si volesse lavare, non pensavo che da li' a poco si sarebbe buttato. Invece si è tolto anche il pezzo di sopra. Poco dopo si è alzato in piedi e si è gettato in acqua e ha dato qualche bracciata. Pensavo che volesse nuotare per andare dall'altra parte del fiume, non ho pensato a un tentativo di suicidio. Poi però è stato trascinato via dalla corrente, ed è stato inghiottito. In quel momento io pensavo di essere solo e ho chiamato i soccorsi. E' stata forte e impattante come immagine. Poi si è avvicinata un'altra persona, che si è dichiarata agente di polizia locale, che non era in servizio, stava facendo sport".