Minaccia la figlia di 16 anni e distrugge l’appartamento: “Dammi tutti i tuoi soldi o spacco tutto”
Un uomo di trentasette anni, costretto agli arresti domiciliari e con problemi di tossicodipendenza, ha dato in escandescenze nella notte tra venerdì e sabato scorso nell'hinterland della capitale. Pretendeva dalla figlia adolescente i soldi per acquistare degli stupefacenti. Di fronte al suo rifiuto l'uomo ha perso completamente la testa cominciando a prendersela con i suppellettili dell'abitazione in zona Valle Martella, nel comune di Zagarolo in provincia di Roma, dove si trova ristretto con la sua famiglia.
La ragazzina terrorizzata ha dato i soldi al padre
Calci e pugni contro qualsiasi cosa gli capitava a tiro, urla, minacce e insulti che hanno terrorizzato la figlia di soli sedici anni, che alla fine ha ceduto consegnando al genitore i pochi soldi contanti che aveva con sé, cedendo al padre le poche decine di euro in suo possesso per acquistare gli stupefacenti, tutto pur di ricondurre alla ragione l'uomo e calmarlo, nella speranza che smettesse di distruggere il loro appartamento.
Sul posto sono giunti i carabinieri
Purtroppo per l'uomo però il caos e il rumore hanno richiamato l'attenzione di alcuni vicini che, preoccupati dalle urla e dal rumore di oggetti che andavano in pezzi, hanno chiamato il numero unico per le emergenze segnalando quanto stava accadendo. Sul posto sono giunti i carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Frascati, che hanno bussato alla porta dell'abitazione e, dopo aver raccolto la testimonianza della figlia minorenne dell'uomo avendo appurato la dinamica di quanto stava accadendo, lo hanno denunciato con l'accusa di estorsione.