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Minacce e insulti da simpatizzanti di Casapound durante dibattito sulle foibe: vola anche un pugno

È accaduto ad Ostia, durante un’iniziativa organizzata per il Giorno del ricordo: oltre a insulti e minacce, un uomo è stato colpito con un pugno.
A cura di Beatrice Tominic
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Insulti, minacce e persino un pugno: questo è quanto accaduto oggi nel corso di un'iniziativa organizzata dal X Municipio alla vigilia del Giorno del ricordo, dedicato alle vittime delle foibe. L'evento, ospitato nella sede del municipio di Ostia, prevedeva la presentazione del libro della storica Giuseppina Mellace Una grande tragedia dimenticata. La vera storia delle foibe e un dibattito sul tema.

"Il progetto era quello di istituzionalizzare una ricorrenza di cui, da troppo tempo, si sta appropriando la destra – ha spiegato a Fanpage.it Margherita Welyam, del Partito Democratico – Per l'iniziativa avevamo anche ottenuto la firma favorevole dell'opposizione nel documento di municipio". Ma, evidentemente, non è andata secondo le aspettative.

L'inizio della rissa in municipio

Mentre era in corso la presentazione, membri dell'opposizione hanno iniziato ad incalzare la scrittrice ponendole domande anche molto provocatorie. Fino a quando non è arrivato il commento del Alessandro Aguzzetti, ex Casapound eletto nelle liste della Lega ed oggi Italexit.

"Sono tutte cazzate", ha detto rivolto alla storica, alzando un polverone nella sala in cui era ospitato l'evento. In mezzo alla confusione, una delle persone nel pubblico, un uomo fra i 70 e gli 80 anni, si è alzato in piedi per chiedere silenzio per permettere che l'iniziativa potesse proseguire democraticamente. È stato allora che un altro ragazzo, simpatizzante di Casapound e fratello del consigliere, ha iniziato a dimenarsi e, dopo averlo minacciato e insultato, ha colpito l'uomo in volto: è stato prontato in pronto soccorso.

Quando la consigliera Welyam si è alzata per andare verso la portineria e chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, lungo il corridoio si è trovata faccia a faccia con una terza persona che le ha urlato: "È colpa tua, che sei la vicepresidente della commissione cultura". Poi l'ha insultata e spinta. I due sono state velocemente divisi e, poco dopo, i tre si sono scusati per il loro comportamento.

Confermata, per la giornata di domani, la commemorazione ufficiale di municipio in occasione della Giornata del Ricordo davanti alla targa dedicata nel quartiere San Giorgio di Acilia, ma come pare abbiano fatto sapere i consiglieri di destra, andranno a rendere omaggio in un secondo momento.

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