Michelle Causo uccisa a Primavalle, trovata l’arma del delitto: è un coltello da cucina
È stata ritrovata l'arma utilizzata per uccidere Michelle Causo, la diciassettenne rinvenuta su un carrello della spesa coperto da buste nel quartiere di Primavalle a nord ovest della capitale. Si tratterebbe di un coltello da cucina.
Continuano le indagini degli inquirenti che, per il momento, hanno fermato dopo l'arresto in flagranza di reato un coetaneo della ragazza, non il fidanzato, ma un amico, forse respinto dalla giovane. Si tratta ancora di ipotesi, però: resta sconosciuto il movente. Il diciassette, interrogato tutta la notte in commissariato, non ha confessato l'omicidio ed è stato trasferito in un centro di accoglienza in attesa dell'udienza di convalida lunedì 3 luglio.
La chiamata alla polizia: "Portava il sacco nero"
Ad allertare le forze dell'ordine sono stati i vicini di casa, dopo aver incontrato il ragazzo all'ingresso del palazzo. "Era tutto sudato e agitato, mi ha detto che stava trasportando del pesce. Gli ho chiesto se volesse una mano, ma mi ha detto di no. Ma mi è sembrato strano, ci siamo insospettiti e abbiamo chiamato la polizia", ha spiegato uno dei vicini di casa.
Non è stato l'unico a notare il ragazzo: "Stava trasportando il sacco nero, come quelli della spazzatura – ha spiegato a Fanpage.it una vicina – Ha attirato la mia attenzione perché all'interno mi era sembrato di vedere i vestiti maschili".
Il 17enne arrestato in flagranza di reato
Subito dopo essere stati allertati, gli agenti sono arrivati sul luogo della segnalazione: è lì che hanno trovato il ragazzo e il carrello della spesa, dentro al quale c'era il cadavere di Michelle, coperto da buste nere. Ad incastrare il diciassettenne i vestiti sporchi di sangue.
Nella giornata di oggi, 29 giugno 2023, si è espressa anche la mamma della ragazza che, rientrando a casa dalla Questura, faticando a restare in piedi e piangendo, ha detto: "È morta Michelle, è morta. Me l'hanno ammazzata, me l'hanno massacrata".