Metro A Roma, riattivata tratta Ottaviano-Battistini: morto Luigi Galli investito sui binari a Cipro
È Luigi Galli l'uomo morto dopo essersi lanciato sui binari della metro A alla stazione Cipro. Aveva settantadue anni ed era pensionato. La circolazione è stata riattivata sull'intera linea intorno alle ore 9.30. Nella giornata di oggi, lunedì 13 marzo poco dopo le ore 6 è stata sospesa la tratta tra Ottaviano e Battistini in entrambe le direzioni. L'uomo si è suicidato, lanciandosi sui binari alla stazione Cipro. Inizialmente grave ma ancora in vita, è stato soccorso dal personale. Per consentire tutte le operazioni di recupero in sicurezza, è stata temporaneamente interrotta la circolazione in quella tratta. I soccorritori hanno tentato di rianimarlo sulla banchina, purtroppo senza esito.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Roma San Pietro, che stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto e acquisiranno le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza presenti in stazione. Sul posto è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma, che sono giunti con il supporto del carro sollevamenti, il funzionario e il capoturno, per estrarre il ferito finito sotto al treno e affidarlo alle cure del personale sanitario del 118. La circolazione è invece rimasta regolarmente attiva tra Ottaviano e Anagnina.
Attivati i bus sostitutivi
I cittadini hanno quindi dovuto fare i conti con i diversi disagi scatenati dalla sospensione, un lunedì di passione per chi utilizza i mezzi pubblici per spostarsi in città per studio o per lavoro. In tantissimi si sono riversati fuori dalle stazioni della metropolitana in attesa dell'arrivo dei bus sostituitivi. Mezzi che, una volta arrivati, sono stati presi d'assalto. Ad esempio come si vede nella foto i pendolari della mattina presto scesi dal treno alla stazione Valle Aurelia hanno trovato la metro chiusa e hanno raggiunto la fermata di via Angelo Emo diretti a piazzale Flaminio. Tutti gli aggiornamenti sulla situazione attuale sono rilasciati da Atac sul suo sito e sul suo profilo Twitter.