Mercato immobiliare a Roma, giù le vendite: appartamenti sotto i 300mila euro le case più cercate
Secondo i dati dell'ufficio studi Fimaa Confcommercio Roma nel 2023 nella Capitale sono state circa 33mila le compravendite di abitazioni, con un calo del 14,4 per cento rispetto al 2022. Ma le previsioni per i prossimi mesi sono positive, poiché si aspetta un calo dei tassi dei mutui e, quindi, un rinnovato interesse per il mercato immobiliare da parte delle famiglie romane.
Secondo il 60 per cento degli agenti immobiliari i prezzi delle abitazioni del 2024 aumenteranno di 1,5 punti percentuali, ma la mappa della città sarebbe molto eterogenea: alcune zone di Roma sono richiestissime, mentre altre sono poco richieste.
Per gli agenti, l'abitazione più venduta in città è, come prevedibile, l'appartamento, nel 77,8 per cento delle compravendite, seguito dalla casa indipendente, al 16,7 per cento. Secondo gli operatori, l'abitazione più richiesta ha un prezzo tra 200.001 e 300.000 Euro (40,7 per cento) o tra 300.001 e 500.000 (33,3 per cento). Il 9,3 per cento delle vendite realizzate, invece, ha un prezzo maggiore di 500.001 euro. Nel 77,8 per cento dei casi il trilocale è l'abitazione più compravenduta, nel 77,8 per cento dei casi, seguita dal bilocale al 13 per cento.
"Quella di Roma non è solo la più grande area immobiliare del Paese ma anche quella di maggior pregio nel mondo. Un'area ricca che merita una particolare attenzione", ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti.
Stando a quanto si apprende, nel 40,4 per cento dei casi l'abitazione comprata o venduta è in classe energetica media, mentre in un caso su quattro, il 25 per cento, è in classe E, F, G. Secondo il 5,8 per cento degli agenti immobiliari, però, per i romani la classe energetica non è ritenuta di interesse per l'acquisto.
Quanto agli affitti, il numero di nuovi contratti è diminuito del 6 per cento rispetto al 2022, mentre i canoni sono cresciuti del 4,9 per cento. Secondo gli agenti, la domanda di appartamenti in affitto sarà in crescita, ma l'offerta sarà in diminuzione.