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Meningite ad un compleanno, 70 persone monitorate dalla Asl: è il secondo caso in pochi giorni

Dopo la morte del bimbo avvenuta nell’ospedale pediatrico Bambino Gesù qualche giorno fa, è stato riscontrato un altro caso di meningite: si tratta di una donna che si è sentita male durante una festa di compleanno.
A cura di Beatrice Tominic
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Sono settanta le persone sotto stretta osservazione da parte della Asl per meningite dopo che, durante una festa di compleanno a Valmontone, alle porte della capitale, si è sentita male. La donna, una sessantenne, intorno alle 20, si è sentita male ed è caduta a terra. La sessantenne è stata trasportata immediatamente al pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata.

La diagnosi in ospedale

La donna è stata immediatamente sottoposta alle cure dei paramedici e medici dell'ospedale che, in breve tempo, sono arrivati alla diagnosi: si tratta di meningite. La Asl di Roma 4 ha subito avviato il protocollo da seguire in questi casi e ha cercato di ricostruire la lista delle persone presenti alla festa: sono circa settanta le persone sotto osservazione dei medici, che li hanno contattati e hanno suggerito loro un antibiotico, la ciprofloxacina, per i contatti più stretti, come specifica il Messaggero. 

Come sta la donna ricoverata per meningite

Soccorsa subito, le condizioni della donna sono in netto miglioramento rispetto a quando è arrivata in ospedale. Si trova ricoverata nel reparto di malattie infettive, dove è sotto stretto controllo medico. Secondo quanto ricostruito dai laboratori, sarebbe stata colpita dall'infezione di un batterio che può causare la malattia. Fortunatamente il contagio non avviene per vie aeree, attraverso il droplet, quindi parlando o tossendo.

Il caso del bimbo di Latina

Appena qualche giorno fa, un bambino di sette mesi è stato trasportato d'urgenza nell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma da Latina per un caso di meningite. Quando è arrivato al nosocomio aveva la febbre molto alta. Il piccolo è stato immediatamente preso in cura dall'équipe medica di esperti, ma per lui non c'è stato niente da fare: il bimbo è morto poco dopo a causa della malattia batterica invasiva, nonostante gli sforzi dei medici. "Non ci sono denunce né indagini aperte", ha dichiarato a Fanpage.it l'avvocato della famiglia del bimbo.

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