Maxi processo Stadio della Roma attesa per la sentenza: chiesti oltre cento anni di carcere
È il giorno della sentenza del maxi-processo sullo stadio della Roma a Tor di Valle. Nel pomeriggio arriverà la pronuncia dei giudici dell'ottava sezione penale del Tribunale di Roma sulla richiesta di condanna della Procura per tutti e 22 gli imputati, che ha sollecitato un totale di oltre cento anni di carcere. Diversi i capi d'accusa: dalla corruzione al traffico di influenze fino al finanziamento illecito.
La chiusura di una storia infinita, quella dello stadio della Roma a Tor di Valle, iniziata più di 11 anni fa nel dicembre 2012, con l'annuncio dell'ex sindaco Gianni Alemanno di uno stadio di proprietà per il club giallorosso dell'allora presidente James Pallotta, sui terreni del costruttore Parnasi.
Le richieste di condanna della Procura per i 22 imputati
Le pene più alte chieste della Procura sono gli 11 anni e mezzo per l'allora presidente dell'assemblea capitolina Marcello De Vito e per l'avvocato Camillo Mezzacapo. Per l'ex "problem solver" del Campidoglio ed ex presidente di Acea, Luca Lanzalone sono stati chiesti 9 anni. Per il principale imputato, il costruttore Luca Parnasi, presente a piazzale Clodio già da stamattina, che ha scelto il rito abbreviato, sollecitati 8 anni e 8 mesi. La richiesta di condanna per il deputato della Lega Giulio Centemero è di 3 anni e 4 mesi e per l'ex tesoriere del Partito Democratico Francesco Bonifazi è di 2 anni e 8 mesi.
E ancora, chiesti 5 anni per Adriano Palozzi, ex vicepresidente del consiglio regionale del Lazio, 4 anni per l'ex assessore regionale Michele Civita, 2 anni e mezzo per Davide Bordoni, 4 anni e mezzo per Giuseppe Statuto, 4 anni per Fabio Serini e Francesco Prosperetti.
Infine a chiudere le sollecitazioni della Procura le richieste di 2 anni e 8 mesi per Gianluca Talone e Domenico Petrolo, 3 anni e 4 mesi per Andrea Manzoni, 4 anni e mezzo per Fortunato Pititto, 3 anni e mezzo per Claudio Santini, 3 anni per Giampaolo Gola, 4 anni per Paolo Desideri, 1 anno per Vanessa Adabire Aznar, 7 anni e mezzo per Gianluca Bardelli e 6 mesi (in abbreviato) per Nabor Zaffiri.
La storia infinita dello stadio della Roma a Tor di Valle, sui terreni appartenenti al costruttore Parnasi è iniziata più di 11 anni fa nel dicembre 2012 con l'annuncio dell'ex sindaco Gianni Alemanno potrebbe ricevere un'importante svolta