Maxi rissa in strada a Torpignattara con coltelli, taser e cocci di bottiglia: tre arresti
Una discussione al bar, scoppiata per futili motivi, degenerata in una maxi rissa con coltelli, cocci di bottiglie e persino un taser. Questa la scena che i residenti di Torpignattara, quartiere alla periferia di Roma, si sono trovati davanti domenica mattina, poco prima delle 8. Un nutrito gruppo di persone che ha bloccato il traffico della via Casilina tra urla, insulti, botte e bottiglie che volavano: un episodio surreale, che ha fatto temere anche per l'incolumità degli automobilisti che in quel momento stavano transitando in strada.
Le immagini video, riprese da alcuni residenti e diffuse dal canale social Welcome to Favelas, mostrano diverse persone che si urlano contro, si picchiano in mezzo alla strada, ferite e coperte di sangue. Sul posto sono arrivate dopo poco tempo diverse pattuglie della Polizia di Stato: quando hanno sentito le sirene alcuni partecipanti alla rissa sono scappati e si sono dileguati nei vicoli di Torpignattara, mentre tre sono stati trovati ancora lì, intenti a urlarsi contro, feriti e macchiati di sangue. Si tratta di due uomini e una donna di origini sudamericane, che sono stati prima portati al pronto soccorso per essere medicati (riportavano anche ferite da taglio), e poi sono stati arrestati.
Indagini sono in corso per scoprire i motivi della rissa e per risalire agli altri partecipanti. Dai video, infatti, si contano almeno quindici persone fronteggiarsi in strada, e che sono poi riuscite a scappare prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Dalle prime informazioni, almeno uno degli arrestati sarebbe una persona nota alla polizia, con vari precedenti e con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.