Maxi rissa al Pincio, sabato il secondo round: allerta delle forze dell’ordine
Si sono dati appuntamento sulle chat per sabato prossimo. I due gruppi di giovani che sabato pomeriggio se le sono date di santa ragione al Pincio, hanno deciso che vogliono la rivincita. E su Tik Tok, Telegram, WhatsApp, stanno già circolando messaggi per una nuova rissa tutti contro tutti nel centro di Roma. Sul caso indagano i carabinieri, che hanno già identificato alcuni dei minori coinvolti. Ed è molto probabile che nel fine settimana ci saranno i militari ad attendere la venuta dei giovanissimi al Pincio per il secondo round. Non è escluso che delle denunce partano già nelle prossime ore, dato che uno dei ragazzini aggrediti – un giovane di 14 anni – ha già sporto denuncia contro due coetaneiche gli hanno rotto il naso.
L'appuntamento su Tik Tok per la rissa
I carabinieri stanno visionando le telecamere presenti nel centro di Roma per provare a dare un volto a tutti i presenti. Anche se non sarà facile dato che alla scazzottata erano presenti centinaia di ragazzini, accorsi al Pincio per vedere due ragazze picchiarsi. Le due si erano date appuntamento tramite Tik Tok, la piattaforma social dove gli adulti sono pochissimi e non c'è pericolo di incontrare genitori e insegnanti. Dopo giorni (e video) di insulti, erano arrivate alla resa dei conti, che sarebbe dovuta avvenire al Pincio. Presenti anche le rispettive comitive per assistere alla scena. Una delle due non si è però presentata, ma la rissa è scattata lo stesso, con centinaia di ragazzini che hanno cominciato a picchiarsi tra le vie del centro e sotto la metro Flaminio.
Rissa al Pincio, rischio denuncia per minori
Tra questi, il 14enne che è stato picchiato da altri due minori. Ai carabinieri ha detto di conoscerli, ma di non essersi dato appuntamento con loro sui social. Il primo appuntamento, infatti, era quello per vedere le due 14enne picchiarsi. In mancanza dello "spettacolo principale", hanno deciso di mandare in onda un altro show. Ma adesso rischiano grosso, perché potrebbero essere denunciati.