Maxi rissa al Pincio, 14enne con naso spaccato dai carabinieri: due minori rischiano denuncia
Un ragazzino di quattordici anni ha sporto denuncia contro alti due giovani per essere stato aggredito al Pincio sabato pomeriggio. Il minore ha dichiarato di essere stato coinvolto nella maxi rissa tra centinaia di giovani andata in scena per le vie del centro sabato 5 dicembre: nella colluttazione ha riportato la rottura del setto nasale, con una prognosi di trenta giorni. Al momento i militari stanno indagando sia per identificare i due aggressori, sia per dare un nome e un volto a tutti i partecipanti alla maxi rissa.
Maxi rissa al Pincio, indagini in corso
Secondo quanto riportato dall'Agi, sarebbero almeno due le persone che hanno aggredito il 14enne: si tratta molto probabilmente di minorenni che stanno per essere identificati. Rischiano entrambi una denuncia. Il ragazzino che oggi ha sporto denuncia dai carabinieri ha dichiarato di conoscere i due giovani che lo hanno picchiato, ma di non essersi dato appuntamento apposta con loro. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, il fatto che tra loro ci fossero rancori o screzi da diverso tempo. Al momento i carabinieri stanno vagliando le telecamere di sorveglianza presenti nella zona e visionando i vari video sui social per ricostruire quando accaduto e identificare tutti i partecipanti.
La rissa nata da un litigio su Tik Tok
A quanto appreso da Fanpage.it, la rissa sarebbe nata per alcuni screzi su Tik Tok tra due ragazze, che da giorni si insultavano sul social tramite video. Da lì, l'idea di vedersi al Pincio per picchiarsi. All'appuntamento si sono presentate anche le rispettive comitive per assistere alla scena. Una delle due ragazze non si è però presentata, e allora le due parti hanno cominciato a picchiarsi tra loro, scatenando una mega rissa al centro di Roma proseguita anche nella metro Flaminio, con le forze dell'ordine che hanno avuto non poche difficoltà per calmare gli animi.