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News sull'incidente a Roma tra Lamborghini e Smart

“Matteo Di Pietro non è all’estero”: la smentita dell’avvocato a Fanpage.it

L’avvocato di Matteo Di Pietro Francesco Consalvi a Fanpage.it smentisce la notizia delle ultime ore che lo youtuber si trovi fuori dall’Italia.
A cura di Alessia Rabbai
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"Matteo Di Pietro non è all'estero". L'avvocato dello youtuber ventenne dei TheBorderline ha smentito la notizia che sta circolando dalle scorse ore secondo la quale il conducente del Suv Lamborghini rimasto coinvolto nell'incidente stradale in cui è morto il bambino di cinque anni a Casal Paolocco avrebbe lasciato l'Italia. L'ipotesi è che si trovi in una città di provincia non distante da Roma, a disposizione dell'autorità giudiziaria per qualsiasi richiesta. Il ventenne al momento è indagato per omicidio stradale e lesioni, ma si ricorda che non è destinatario di alcuna misura di custodia cautelare, dunque è libero di andare dove vuole. Alcune testate giornalistiche hanno riportato che ad essersi allontanato dalal Capitale sarebbe anche Vito Loiacono, uno dei giovani che al momento del sinistro viaggiavano a bordo dei veicolo preso a noleggio, con l'obiettivo di girare un video "estremo" per il loro canale Youtube, che avrebbe immortalato 50 ore in Lamborghini.

Oggi i funerali del bimbo morto in forma privata

Oggi ha fatto sapere in una nota i legali dei genitori del bimbo di cinque anni morto nell'incidente a Casal Palocco, sono stati celebrati i funerali del piccolo in forma strettamente privata, come voluto dalla famiglia. Ciò per evitare la presenza ci giornalisti, cittadini e cariche politiche. Dall'autopsia sulla salma del bambino è emerso che il decesso è sopraggiunto a causa di traumi in diverse parti del corpo. Domenica 25 giugno dalle ore 19 a Casal Palocco ci sarà una fiaccolata organizzata dalla famiglia del bimbo e dai residenti con partenza da via Macchia Saponara.

Le indagini per omicidio stradale

Sulla drammatica vicenda la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta e indaga per omcidio stradale e lesioni. Uno il nome iscritto nel registro degli indagati, quello del ventenne alla guida del Suv Lamborghini, Matteo Di Pietro appunto. Risultato positivo ai cannabinoidi, sono in corso accertamenti approfonditi per stabilire in quale quantità e quando abbia assunto la sostanza stupefacente rispetto al momento del sinistro, per capire se fosse al volante in stato psicofisico alterato. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale stanno ascoltando in questi giorni alcuni testimoni, per ricostruire la dinamica esatta dell'accaduto. Al vaglio le chat e i contenuti multimediali presenti all'interno degli smartphone degli youtuber

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