Mattarella bis, addio alla nuova casa al Pinciano: il Presidente dovrà restare al Quirinale
Niente casa nuova al Pinciano per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con la rielezione a Capo dello Stato, avvenuta ieri con con 759 preferenze, superando il quorum di 505 voti, viene riconfermata, infatti, anche la residenza presidenziale romana al Quirinale. Mattarella, 80anni compiuti il 23 luglio scorso, ha accettato l’incarico per il prossimo settennato, che si concluderà nel 2029. Molto probabile, quindi, come riporta La Repubblica, che sia annullato nei prossimi giorni anche il programmato trasloco nel nuovo appartamento in affitto nel quartiere Pinciano, al centro storico, che il Presidente aveva opzionato lo scorso novembre, versando anche l’anticipo, poco dopo l’annuncio dell’intenzione di non pensare al bis.
Il grazioso appartamento, che il Capo dello Stato aveva scelto, dopo mesi di ricerche, assistito anche dalla figlia Laura che abita in zona, era immerso nel verde. Tre finestre e un balconcino con affaccio sugli alberi. A due passi dai Parioli e da Villa Borghese. Un angolo tranquillo, lontano dal caos della Capitale, dove potersi dedicare, magari, maggiormente agli affetti familiari, dopo il settennato appena trascorso particolarmente impegnativo, anche per la pandemia del Covid19 che ne ha caratterizzato l’ultima fase. Il Capo dello Stato aveva anche cominciato ad arredarlo.
Adesso, però, si preannuncia un dietrofront. Mattarella dovrà tornare ad occupare gli alloggi presidenziali nel Palazzo del Quirinale, con l'annessa Palazzina del Fuga, dove si trova la residenza privata del Presidente, come prevede il protocollo. Le altre residenze del presidente della Repubblica Italiana sono la tenuta di Castelporziano, sempre a Roma, e Villa Rosebery, a Napoli. L’appartamento al Pinciano, quindi, potrebbe tornare sul mercato, magari inserendo nell'annuncio come curiosità di essere stato, anche se per pochi mesi, la casa di un Presidente della Repubblica.