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Massimo Popolizio, doppiatore di Voldemort a processo: colpì con un pugno un uomo senza mascherina

Lesioni personali per aver sferrato un pugno in pieno volto a un uomo di 53 anni, che non indossava la mascherina perché si stava soffiando il naso. Massimo Popolizio, attore, regista e doppiatore, voce italiana di Voldemort della saga di Harry Potter andrà a processo.
A cura di Alessia Rabbai
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Massimon Popolizio
Massimon Popolizio

L'attore Massimo Popolizio finirà a processo davanti al giudice di pace di Roma. È accusato di aver aggredito un uomo di cinquantatré anni, che non inossava la mascherina. Gli avrebbe infatti sferrato un pugno in pieno volto, mandandolo in ospedale e provocandogli ferite con una prognosi di due settimane. La vittima dopo l'aggressione si è fatta medicare in pronto soccorso e ha deciso di denunciarlo. Le accuse nei suoi confronti sono di lesioni personali. La prima udienza del processo è in calendario il prossimo 17 giugno.

La vittima si era abbassata la mascherina per soffiarsi il naso

I fatti risalgono allo scorso 23 gennaio e sono avvenuti mentre tutti e due, l'attore e la vittima, stavano passeggiando in un mercatino romano. Tra i due è nata una discussione, perché l'uomo nel momento in cui Popolizio lo aveva visto non indossava la mascherina protettiva come misura di contenimento del Covid-19. Da quanto si apprende l'uomo non l'aveva su naso e bocca perché se l'era tirata giù per soffiarsi il naso. Popolizio lo ha colpito, sferrandogli un pugno in faccia e ferendolo ad un occhio.

Chi è Massimo Popolizio

Massimo Popolizio è un attore, doppiatore e regista. È nato a Genova il 4 luglio del 1961 e si è sposato con l'attrice Gaia Aprea. Arrivato a Roma ha studiato all'Accademia di Arte Drammatica Silvio D'Amico, intraprendendo la carriera di attore teatrale e poi televisiva e cinematografica. Dopo il diploma ha iniziato una collaborazione con il regista Luca Ronconi. Il suo debutto è stato nel 1983 nello spettacolo S. Giovanna diretto da Luca Ronconi. Nel 1995 ha vinto il Premio Ubu come miglior attore per gli spettacoli Re Lear di William Shakespeare e Verso Peer Gynt, ispirato al Peer Gynt di Henrik Ibsen. Lo ha vinto di nuovo nel 2001 per I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni, e nel 2015 per Lehman Trilogy, diretto da Luca Ronconi. Nel 2006 ha ottenuto l'Eschilo d'oro dall'INDA. Nel 2013 ha recitato per la televisione con Il clan dei camorristi, dove ha interpretato Don Palma, e nella seconda stagione di Una grande famiglia, con il commissario De Lucia. Ha poi recitato, tra gli altri, in Romanzo criminale, Mare nero e Mio fratello è figlio unico, nel ruolo di Vittorio Sbardella ne Il divo di Paolo Sorrentino. Come doppiatore è la voice italiana di Lord Voldemort nella saga dei film di Harry Potter, di Tom Cruise in Eyes Wide Shut e di Lionel Abelanski in Train de vie. Nel 1998 ha doppiato Tim Roth nel ruolo di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento nel film La leggenda del pianista sull'oceano, oltre a Bruce Willis in Armageddon – Giudizio finale. Nel 1998 ha vinto il Nastro d'argento per il doppiaggio del film Hamlet del regista Kenneth Branagh.

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