Massimo Giletti candidato sindaco a Roma: l’idea che piace a Matteo Salvini
Massimo Giletti candidato sindaco per il centrodestra a Roma? La notizia filtrata in queste ora non è campata in aria: è un'idea di cui si sta discutendo e che il diretto interessato ha ascoltato senza troncare subito il discorso. Il giornalista e conduttore di "Non è l'Arena" è il profilo di candidato che Matteo Salvini vorrebbe schierare a Roma: senza tessera, di alto profilo.
Uno che schema che il leader della Lega vorrebbe vedere applicato in tutte le grandi città al voto nel 2021, Roma ma anche Napoli, Torino, Milano, Bologna. Una partita che di fatto sta conducendo in prima persona, con grande attivismo chiamando, sondando nomi che gli alleati non possono rifiutare. E facendo puntualmente finire le interlocuzioni sui giornali per vedere l'effetto che fa. Prima Franco Frattini, poi il vice presidente di Italo Flavio Cattaneo.
E se Massimo Giletti piace a Forza Italia, l'ipotesi del giornalista lanciato nell'agone politico potrebbe far storcere il naso a Fratelli d'Italia, il partito della coalizione in questo momento in maggior crescita, e che ritiene la casella del candidato sindaco nella capital sua di diritto. Giorgia Meloni non ha nessuna intenzione di rimanere impantanata nella palude romana, puntando a una poltrona di peso di un futuro governo sovranista, e il nome del vicepresidente del Senato Fabio Rampelli potrebbe risultare troppo identitario per vincere su una piazza come quella romana, dove la destra è forte ma da sola non basta.
E se la partita è dunque tutt'altro che chiusa nel campo del centrodestra, il Partito Democratico e gli alleati sono ancora lontani da indicare il candidato che sfiderà Virginia Raggi e il Movimento 5 Stelle. Il prossimo 14 ottobre si riunirà il tavolo di coalizione per indicare il perimetro delle alleanze e le regole per le primarie. Invitati anche Azione e Carlo Calenda, il cui nome è tornato insistentemente a circolare in queste ore, mentre nel Partito Democratico c'è chi si affanna nel convincere qualche nome di rilievo nazionale ed europeo a scendere in campo per il Campidoglio.