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Massimiliano Borelli, nuovo sindaco di Albano: “Vittoria di squadra, presi voti anche da destra”

Eletto dai cittadini con il 52% delle preferenze, Borelli spiega a Fanpage.it di voler creare delle “giunte itineranti dove condividere le scelte più importanti con i cittadini”, così da essere sempre presente sul territorio. E sul tema attacca la sindaca di Roma, Virginia Raggi: “In tutti gli anni che ho ricoperto l’incarico di consigliere della città metropolitana non l’ho mai vista a Palazzo Valentini. Una sindaca assente”
A cura di Alessandro Rosi
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Saranno altri 5 anni di governo centrosinistra ad Albano. Massimiliano Borelli è il nuovo sindaco, eletto dai cittadini con il 52% delle preferenze. Non un risultato scontato, soprattutto perché non è stata una campagna elettorale come le altre, vista l'emergenza coronavirus. “La campagna elettorale è sempre faticosa", commenta il neo sindaco a Fanpage.it. "E il risultato non era scontato. Dopo 10 anni di governo di centrosinistra si poteva pensare che la gente volesse cambiare”. E invece Borelli è riuscito a far convergere su di lui tutte le forze legate al Pd e non solo. “Una vittoria di squadra", prosegue, "attorno a me si sono coagulate le forze di centrosinistra e anche parte di quelle del centro destra”. Cosa che invece non è successa ad Ariccia. “Se Emilio Tomasi, candidato Pd, non è riuscito ad arrivare al ballottaggio, è perché in quel caso il centrosinistra si è diviso. E quando si corre divisi, l’elettore crede che manchi comunicazione e per questo non si sente sicuro”. Tema della sicurezza che è importante nel Lazio, soprattutto dopo quanto successo a Colleferro con l'omicidio di Willy. "Quando si verificano questi episodi sono preoccupato come lo è ogni primo cittadino. Per evitarli è necessario il coinvolgimento dei ragazzi, perché mancano punti di aggregazione che noi vogliamo creare. Solo occupando il tempo libero dei giovani possono poi crescere culturalmente”. In concreto, Borelli vuole "investire nello sport, nelle mediateche e far crescere le biblioteche", renderle centri vivi in cui i libri possano "davvero parlare" e non restare carta morta. Ma anche creare delle "giunte itineranti", dove condividere le scelte più importanti con i cittadini, e procedere al “potenziamento del consiglio comunale dei giovani, che sono stati decisivi nella nostra campagna elettorale”. Inoltre punterà "sul decoro urbano, per far tornare a risplendere il centro storico" e in progetto ha anche di creare "un ufficio di scopo dove sarà possibile ottenere informazioni e presentare la domanda relativa al bonus 110". Un luogo in cui poter far convergere interessi dei privati e dei costruttori, perché "se è importante che queste domande arrivino, lo è altrettanto che trovino risposta negli imprenditori”.

Borelli: "Raggi sindaca assente dalla Città metropolitana"

Da consigliere della città metropolitana di Roma Capitale (ente che si occupa, oltre alle funzioni fondamentali delle Province, anche di "cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano" come si legge sul sito) Borelli esprime un suo parere sulla sindaca Virginia Raggi che lo presiede. “In tutti gli anni che ho ricoperto questo incarico, non ho mai avuto rapporti con la Raggi. Non si è mai vista a Palazzo Valentini. Una sindaca assente". Non invece per Teresa Maria Zotta, vicesindaca della Città metropolitana di Roma Capitale, a cui Borelli riconosce "un attestato di stima". E sull'ipotesi che sta circolando in queste ore di un M5S che potrebbe non appoggiare alle amministrative di Roma la Raggi dice: “Domanda difficile. I rapporti interni al Movimento sono deteriorati. C’è mancanza di visione, si va sempre contro qualcuno e mai per costruire qualcosa”.

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