Massima allerta per gli incendi a Roma e nel Lazio nei prossimi giorni: ecco cosa si rischia
In una scala che va dal colore verde al colore rosso, in cui il primo indica un rischio minore e il secondo un rischio maggiore, i prossimi tre giorni sono di massima allerta per la capitale e la regione Lazio per quanto riguarda il pericolo incendi. A dichiarare questa preoccupazione, il dipartimento della Regione Lazio della Protezione Civile che nella giornata di oggi, martedì 30 luglio 2024, ha diramato un bollettino per oggi, domani, mercoledì 31 luglio e dopodomani, giovedì primo agosto.
Il bollettino per i prossimi giorni: allerta massima per gli incendi sulla regione Lazio
Secondo quanto riportato nella cartina diffusa insieme al bollettino, si salvano soltanto i settori appenninici. Altrove, invece, il colore che contrassegna il rischio di incendi in questi giorno, è rosso. E indica il massimo. Continuano le preoccupazioni nella regione Lazio e nella capitale, già fortemente segnati nei giorni scorsi dagli incendi. Che sia nella Tuscia o nei territori pontini, come Sabaudia, dove a prendere fuoco sono state campi di vegetazione o nella capitale, dove si attendono i risultati di Arpa e si teme una dispersione di tossine dall'incendio di rifiuti nella zona di Ponte Mammolo, la regione sembra essere in ginocchio.
E il rischio è che, viste le temperature che resteranno elevate anche nei prossimi giorni, dove sono attesi picchi anche di oltre 40 gradi, la situazione sia destinata a non concludersi in breve tempo.
La mappa del rischio incendio a Roma e nel Lazio
Come viene spiegato nella legenda vicino ad ogni colore, il rischio "moderato", quello indicato con il colore arancione, si verifica quando "le condizioni meteo-climatiche e l'umidità del combustibile vegetale sono tali da generare, in caso di innesco, un incendio con intensità di fuoco elevata e propagazione veloce di difficile controllo".
Più preoccupante ciò che indica il rischio "elevato" con il colore rosso: in questo caso "le condizioni condizioni meteo-climatiche e l'umidità del combustibile vegetale sono tali da generare, in caso di innesco, un incendio con intensità di fuoco elevata e propagazione estremamente veloce di estinzione molto impegnativa".