Marito violento prende a pugni moglie invalida: a giugno era stato revocato divieto di avvicinamento
L'ha maltrattata ripetutamente, picchiandola e minacciandola. Una situazione divenuta impossibile da tollerare per un'anziana donna di Civitavecchia, invalida al 100%, che dopo l'ennesima lite con il marito 82enne ha richiesto l'intervento della polizia per porre fine alle angherie a cui l'uomo l'ha sottoposta. Dopo aver raccolto la denuncia della donna e ascoltato i testimoni, gli agenti hanno informato della vicenda l'autorità giudiziaria, che ieri pomeriggio ha emesso misure cautelari nei confronti del marito: obbligo di allontanamento dalla casa familiare, divieto di avvicinamento alla parte offesa e divieto di avvicinamento ai luoghi dalla stessa frequentati.
Restrizioni inevitabili alla luce dell'ultima, violenta reazione da parte del marito, che lo scorso 22 settembre, dopo l'ennesimo litigio scaturito per futili motivi, ha aggredito l'anziana con un pugno in volto. Spaventata dall'accaduto, la donna ha così contattato le autorità, oltre ai sanitari del 118 per tutti gli accertamenti del caso.
Divieto di avvicinamento revocato a giugno
I soprusi a cui l'82enne ha sottoposto la moglie invalida sono andati avanti per molto tempo, al punto che già in passato è stata disposta nei confronti dell'uomo una misura restrittiva che lo ha obbligato a tenersi lontano dalla consorte. Lo scorso giugno il divieto di avvicinamento alla coniuge è stato revocato, con l'anziano che ha così fatto ritorno a casa e ricominciando con i maltrattamenti, andati avanti fino all'ultima lite dello scorso martedì. L'uomo è adesso ritenuto responsabile dei reati di lesioni, minacce e ingiurie nei confronti della moglie.