Marisa Ripanti scomparsa da dieci giorni a Roma: era uscita di casa per andare a messa
Aggiornamento: Marisa Ripanti è stata trovata morta il 9 luglio 2021 in un campo nei pressi della stazione Magliana a Roma a distanza di tredici giorni dalla scomparsa. L'ultimo avvistamento risale al 26 giugno scorso. Alle 7 di mattina sarebbe uscita di casa e avrebbe detto al marito che stava andando a messa. Pochi minuti dopo sarebbe stata vista da una conoscente alla fermata dell'autobus in piazza Stia, Fidene, dove sarebbe salita sull'autobus 336. Il suo telefono ha squillato a vuoto per un giorno e poi si è spento. L'ultima cella è stata agganciata nelle vicinanze del canile della Muratella. Poi il drammatico rinvenimento.
Scomparsa la signora Marisa Ripanti, 67 anni
La signora ha 67 anni, è alta 1,70 metri, ha gli occhi castani e i capelli grigi. Aveva un vestito a pois bianchi e neri, indossava sandali infradito rosa e portava una borsa marrone scuro. Tra i segni particolari, aveva un occhio destro celeste (occhio velato), era senza denti e aveva un'ernia molto evidente sull'addome. Sul sito della trasmissione Rai, Chi l'ha visto?, la scheda è stata inserita il 5 luglio. L'appello su Facebook è stato pubblicato dai familiari lo scorso 3 luglio.
Il telefono della signora agganciato nei pressi del canile della Muratella
Stando a quanto si apprende, in chiesa non sarebbe mai arrivata. Come detto, l'ultima cella agganciata dal suo cellulare si trova nei pressi della Muratella, vicino al canile e alla stazione ferroviaria. Questa zona di Roma si trova praticamente dalla parte opposta di Roma rispetto alla casa della signora: Fidene si trova infatti a Roma nord, nei pressi del Grande Raccordo Anulare, mentre la Muratella si trova a Roma sud ovest, sempre nei pressi del Raccordo. In pratica le due zone si trovano a distanza di quasi 25 chilometri in linea d'aria l'una dall'altra. Perché il cellulare della signora si trova (o comunque si trovava) in quel quartiere di Roma? Perché la signora ha fatto questo lunghissimo viaggio? Un malore? Una perdita di memoria improvvisa? Per il momento, purtroppo, le ricerche non hanno dato alcun esito e sono tuttora in corso.