Margaret Spada morta dopo la rinoplastica: nominato un secondo medico legale per la perizia
Sono due i medici legali incaricati di fare chiarezza sulle cause della morte di Margaret Spada, la ragazza di 22 anni arrivata da Lentini in Sicilia a Roma per sottoporsi ad un intervento di rinoplastica al naso. Al medico legale Filippo Milano dell'Università UniCamillus i pm hanno deciso di affiancare Gianluca Marella di Tor Vergata: i risultati della perizia sono previsti entro il 15 gennaio.
Medici al lavoro per ricostruire le cause della morte di Margaret Spada
La decisione di far collaborare i due esperti è arrivata per cercare di garantire al massimo la possibilità di chiarire ogni dettaglio sul caso. Le prime risposte di questa collaborazione arrivano fra poco, entro il 15 gennaio, infatti, è atteso il primo report con una ricostruzione delle cause della morte della giovane, come riporta la Repubblica. Nel frattempo restano ancora molti i punti da chiarire per comprendere le cause che hanno portato al decesso della ragazza, dal dubbio sui protocolli di emergenza, all'attesa nel chiamare i soccorsi fino alla questione del defibrillatore che non è stato utilizzato. Inoltre, secondo alcuni messaggi in chat, dallo studio avrebbero detto alla ragazza che il giorno seguente, quello stabilito per l'operazione, avrebbe potuto sia mangiare che bere.
La morte di Margaret Spada
La ventiduenne era arrivata da Lentini, in Sicilia, a Roma per sottoporsi ad un intervento al naso. Aveva trovatolo studio medico dei Procopio su Tik Tok e si è rivolta a loro, come tante altre ragazze, fra cui Nadia che ha raccontato di aver sentito il proprio corpo formicolare dopo l'iniezione dell'anestesia. "Al suo posto potevo esserci io", ha dichiarato a Fanpage.it. I primi accertamenti, sono stati svolti proprio per cercare di fare chiarezza sul dosaggio dell'anestetico, visto che il primo malore è arrivato subito dopo l'iniezione.
Il fidanzato, che si trovava in sala d'attesa, è stato chiamato e si è affacciato nella sala in cui si sarebbe operata poco dopo la ventiduenne. Ha visto quattro persone intorno al lettino, fra cui i due medici titolari dello studio oggi indagati. Di quel momento resta un video girato con il telefonino, già acquisito dalla Procura.
La corsa in ospedale e la morte di Margaret Spada
Una volta soccorsa, è stata trasferta d'urgenza all'ospedale Sant'Eugenio dove è rimasta nel reparto di rianimazione per tre giorni fino al 7 novembre 2024, quando è morta. L'ambulatorio in cui si sarebbe dovuta sottoporre all'operazione è stato posto sotto sequestro e i due medici titolari, Marco e Marco Antonio Procopio, sono stati iscritti nel registro degli indagati.
Numerose le testimonianze e i documenti raccolti per cercare di ricostruire quanto successo e cercare eventuali responsabili dell'accaduto. Nel frattempo sono numerose le disdette arrivate allo studio: "Quando ho scoperto che era lo stesso studio a cui mi sono rivolta io, ho avuto paura e ho cancellato l'intervento – ha spiegato una giovane a Fanpage.it – Non so se mi sottoporrò mai a quest'operazione", ha poi aggiunto. Molte altre persone che si sono sottoposte ad interventi nello studio, invece, non hanno il minimo dubbio: "Chi non vi conosce, non sa come siete davvero", hanno scritto commentando un nuovo post della pagina dello studio. L'avvocato che assiste i due medici rassicura: "Sono distrutti, ma hanno rispettato il protocollo necessario".