Marco e Gabriele Bianchi, denunciato il fratello maggiore: ubriaco e drogato causa un incidente
Stava rientrando a casa alla guida del suo furgoncino Fiat Doblò, alle prime luci dell'alba della mattina di martedì scorso, 4 ottobre, verso le 6 del mattino. In pieno centro a Velletri, comune sui Castelli Romani, però, avrebbe perso il controllo del veicolo. Uscito fuori dalla carreggiata, avrebbe poi travolto i cartelli della segnaletica stradale che si trovavano nella zona.
È Alessandro Bianchi, fratello maggiore di Marco e Gabriele, condannati per l'omicidio di Willy Monteiro, ad aver provocato nei giorni scorsi un incidente stradale, come riporta il Corriere della Sera. Il ristoratore artenese è stato denunciato dopo essere andato fuori strada del centro di all'incrocio tra piazza Garibaldi e viale Roma all'uscita della rotatoria, nel centro di Velletri, sul tratto urbano della via Appia: secondo i test tossicologici si trovava alla guida dopo aver superato il limite alcolico consentito e aver assunto sostanze stupefacenti.
Le condizioni di salute e l'arrivo delle forze dell'ordine
A seguito dell'incidente le condizioni di salute di Alessandro Bianchi non sono preoccupanti: è rimasto leggermente contuso e non ha neppure richiesto le cure dei medici. Sul posto, però, sono intervenuti per i rilievi i carabinieri di Velletri che hanno disposto nei suo confronti un esame tossicologica: l'esito del drug test è stato positivo e il terzo fratello Bianchi è stato denunciato per guida sotto l'effetto di stupefacenti. Per questa ragione le forze dell'ordine hanno anche immediatamente provveduto a ritirargli la patente.
Alessandro Bianchi nel caso di Willy Monteiro
Alessandro Bianchi, il fratello maggiore di Marco e Gabriele, non è mai rimasto coinvolto nelle indagini per la morte di Willy Monteiro. Più volte, però, si era espresso a difesa dei fratelli, successivamente condannati per l'omicidio del ragazzo. Ai giornalisti aveva detto di essere "sicuro" che i fratelli non avessero ucciso nessuno e, fra le altre dichiarazioni, aveva anche raccontato delle minacce arrivate nella pagina social del suo ristorante.