Manuel Bortuzzo diventa cittadino onorario di Roma Capitale
L'agguato che gli ha cambiato la vita e gli ha rovinato la carriera di nuotatore. L'impegno e la forza di volontà di un ragazzo straordinario, che non si è arreso e ha reagito. Roma è in debito con Manuel Bortuzzo, perché è in questa città che è stato sparato il proiettile che gli ha provocato una lesione al midollo e lo ha paralizzato. E oggi l'assemblea capitolina ha votato all'unanimità una delibera con cui viene conferita al ragazzo la cittadinanza onoraria. A motivare la scelta è stata la stessa sindaca Virginia Raggi, che in aula ha spiegato: "Manuel è stato vittima di una violenza inaudita e incomprensibile in un quartiere della nostra città, la stessa da lui scelta per la sua carriera da campione. Ha subito generato una sconfinata ammirazione perché non si è arreso a quella violenza, ha reagito dimostrando di non voler rinunciare al suo futuro con un impegno ancora maggiore rispetto a prima. Manuel è presto diventato un esempio per tutti, in particolare per i coetanei e i più giovani, su come superare le difficoltà che la vita ci pone e affrontare la disabilità. Roma ha voluto essere al suo fianco fin dal primo momento, in questo percorso lungo e difficile, lo abbiamo sostenuto costituendoci parte civile contro i criminali che lo hanno ferito e quindi proponiamo oggi il riconoscimento della cittadinanza onoraria di Roma Capitale per aver incarnato, con il suo impegno e determinazione, un mirabile esempio di coraggio per i giovani e per l'intera collettività".
L'agguato a Manuel Bortuzzo
Manuel Bortuzzo, cresciuto a Treviso, viveva a Roma per coronare il suo sogno: diventare un grande nuotatore. Nel febbraio del 2019 il 21enne è stato ferito gravemente con un colpo di pistola sparato davanti a un locale all'Axa, periferia sud della Capitale. I responsabili dell'agguato sono due ragazzi, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano. I due hanno spiegato di aver esploso quel colpo per sbaglio e che Bortuzzo non era il loro obiettivo. Sono stati condannati in appello a 14 anni e 8 mesi di reclusione.
Cittadinanza onoraria anche a Liliana Segre e al Milite Ignoto
L'assemblea capitolina ha conferito oggi la cittadinanza onoraria anche alla senatrice Liliana Segre e al Milite Ignoto, in occasione del centenario della traslazione della salma all'Altare della Patria a Roma.