Manifestazione antifascista sabato a Roma, Meloni: “Vergognoso che sia durante silenzio elettorale”
Giorgia Meloni contro la manifestazione antifascista che si terrà sabato a Roma. L'iniziativa, organizzata da Cgil, Cisl e Uil è una risposta all'assalto guidato dal movimento neofascista Forza Nuova durante il corteo contro il green pass che si è tenuto lo scorso sabato. Giorgia Meloni, come altri esponenti del centrodestra, ha dichiarato che non sarà presente. "Io contesto la manifestazione di sabato perché si tiene durante il silenzio elettorale. Secondo me è una cosa vergognosa. Noi abbiamo proposto di farla tutti insieme fuori dal silenzio elettorale e la sinistra non ha accettato, perché evidentemente gli serve prima delle elezioni", ha spiegato la presidente di Fratelli d'Italia a margine della conferenza stampa del centrodestra a Roma.
Anche Enrico Michetti non parteciperà alla manifestazione di sabato
Alla manifestazione saranno presenti anche il candidato sindaco del centrosinistra Roberto Gualtieri e il leader di Azione Carlo Calenda. Non parteciperà invece Enrico Michetti, il candidato del centrodestra, che ha dichiarato di voler rispettare il silenzio elettorale. La manifestazione indetta dai sindacati, infatti, si terrà il giorno prima del ballottaggio. "Rispetto le leggi dello Stato, c'è il silenzio elettorale e va rispettato", ha dichiarato. "Se sarebbe opportuno rinviare la manifestazione dei sindacati organizzata alla vigilia del ballottaggio? Quello che posso dire è che io rispetto sempre la legge. C'è una norma che riguarda il silenzio elettorale, e io rispetto sempre le regole. Bisogna fare un approfondimento e vedere cosa dice la norma, se è possibile farla, proprio dal punto di vista tecnico, una manifestazione nel corso del silenzio elettorale".
La manifestazione antifascista di sabato
La manifestazione antifascista nazionale che si terrà sabato a Roma è stata lanciata da Cgil, Cisl e Uil. L'appuntamento è alle 14 a piazza San Giovanni, ed è la risposta dei sindacati confederali all'assalto guidato dai neofascisti di Forza Nuova alla sede sindacale della Cgil durante la protesta contro il green pass. La sede del sindacato è stata devastata, decine di persone sono entrate e l'hanno distrutta. In seguito all'assalto sono state arrestate dodici persone, sei in flagranza e sei in differita. Tra queste, i leader di Forza Nuova Giuliano Castellino, Roberto Fiore, Pamela Testa, di io Apro Biagio Passaro, e l’ex Nar Luigi Aronica.