Maltempo sul Lazio: tromba d’aria e grandinate. Torna la neve sul Monte Livata
Chiederà alla regione di riconoscere lo stato di calamità naturale il sindaco di Valmontone Alberto Latini a seguito della tromba d'aria che ha colpito la cittadina nel pomeriggio di ieri. Sono molti e seri i danni provocati dal maltempo, ma come specificato in una nota del comune, non sono stati registrati feriti. Da qualche giorno la Protezione Civile diffonde bollettini di allerta maltempo sulla regione Lazio: oltre alla pioggia, spesso è stata segnalata la presenza di forte vento, previsto anche per oggi.
La tromba d'aria si è abbattuta sulle zone via Lanna via Don Alberto Proscio, Colle Belvedere, dove hanno mentre in via dei Pini si è schiantato un grosso cedro secolare. Fra via Gramsci e via Colle Piscarello sono stati valutati danneggiamenti in quasi 40 abitazioni con tegole staccate dai tetti e pannelli fotovoltaici.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco che si sono occupati della messa in sicurezza delle aree più a rischio, tagliando rami pericolanti o togliendo tegole a rischio caduta, anche i carabinieri. Sono loro che hanno evacuato ben 10 famiglie, per un totale di 29 persone, da un'abitazione privata di via Piscarello e di via Colle della Cava dichiarata inagibile. Atteso, questa mattina, anche il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori per un sopralluogo.
Grandinate a Roma e nel frusinate
Oltre alla pioggia, le basse temperature hanno portato forti grandinate. È questo il caso, ad esempio, di Guidonia dove nella notte tarda serata è scesa una fittissima grandinata (foto a destra in apertura). Qualche ora prima, invece, verso le 17.30 un'altra forte grandinata aveva già colpito alcune zone nel frusinate, fra cui quella di Fiuggi: qui la grandine è scesa meno fitta, ma a chicchi più grossi.
I disagi nella capitale: forte pioggia e alberi caduti
Il maltempo si è abbattuto anche sulla capitale, dove già a partire dal pomeriggio di ieri, a causa della pioggia incessante, sono stati chiusi tutti gli accessi alle banchine del tratto urbano del fiume Tevere.
Alberti caduti anche sulla capitale dove, oltre al vento, ieri ha piovuto incessantemente. Oltre alle buche sulle strade, che come ogni volta hanno risentito del maltempo e si sono estese, le strade di Roma sono state invase anche da tronchi di alberi lanciati giù dalle folate più forti e dalla presenza di pericolosi rami pericolanti. Soltanto nella giornata di ieri, martedì 17 gennaio, sono stati più di 100 gli interventi dei vigili del fuoco. Fra le segnalazioni, anche un grosso platano sul lungotevere Flaminio, che è caduto su alcune automobili in sosta (foto in basso). Nessuna persona, fortunatamente, è rimasta coinvolta, ma sono stati rivelati danni ai veicoli colpiti.
Un altro albero, invece, è caduto all'interno di un asilo in via Niccolò Piccinini, verso le ore 16 di ieri. Fortunatamente, anche in questo caso, nessun ferito fra gli adulti né fra i bambini che frequentano la scuola. Danneggiate, invece, le automobili parcheggiate: per garantire la messa in sicurezza della zona e la viabilità nell'intera zona, è intervenuta anche la Polizia Locale di Roma Capitale.
Il litorale colpito dalle mareggiate
Molti disagi, come più volte è già avvenuto negli ultimi due mesi, anche alle zone costiere del Lazio. Nel litorale romano del comune di Fiumicino, per la giornata di oggi, 18 gennaio, era già stata disposta la chiusura di tutte le scuole a causa dell'interruzione della fornitura idrica per lavori urgenti. Proprio in queste zone e poco più a nord, ieri si sono registrate mareggiate: a Ladispoli, ad esempio, le onde più grosse hanno addirittura superato gli stabilimenti. E, come si vede in foto in basso, anche i cancelli che affacciano sulla strada.
La neve torna sui Monti del Lazio
Il ritorno del freddo, tipico della stagione invernale, ha anche portato la neve nella maggior parte dei monti della regione Lazio. Dopo la prima neve sul Terminillo, in provincia di Rieti, già registrata nei giorni scorsi, ieri anche il Monte Livata è stato imbiancato da un soffice manto di neve. Già nella serata di lunedì, a Campo dell'Osso, la neve è scesa arrivando ad accumularsi per circa 7 centimetri, 20 negli impianti sciistici. Con il maltempo di ieri, però, la neve ha continuato ad accumularsi per circa 22 centimetri e, secondo quanto stabilito dalle previsioni del tempo, dovrebbe continuare a scendere per i prossimi due giorni.