Maltempo, il Comune di Civitavecchia chiede lo stato di calamità naturale
Il Comune di Civitavecchia chiederà lo stato di calamità naturale per le mareggiate che si sono verificate nei giorni scorsi sul litorale della provincia a Nord di Roma. A stabilirlo il sindaco leghista Ernesto Tedesco e il vicesindaco Manuel Magliani, che hanno svolto un sopralluogo, all'indomani della forte ondata di maltempo, che ha imperversato sulla Capitale e su diverse zone del Lazio, con forte vento e piogge. Le mareggiate hanno provocato fenomeni di erosione e detriti. "I danni sono ingenti" hanno spiegato gli amministratori comunali, per questo stanno valutando la possibilità di chiedere lo stato di calamità alla Regione Lazio e sono all'opera per far fronte agli interventi necessari alla messa in sicurezza del litorale. Sono stati centinaia le chiamate ai vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma e alle forze dell'ordineche, tra la Capitale e la sua Area Metropolitana hanno lavorato per rami e alberi caduti e strade allagate a causa delle precipitazioni e dal forte vento.
Ieri la tromba d'aria a Cerveteri
L'intensa ondata di maltempo ha provocato danni tra Roma e provincia. A Cerveteri, sempre sul litorale Nord, una tromba d'aria si è abbatuta nel pomeriggio per le strade, facendo cadere alberi e ribaltare auto. Il sindaco Alessio Pascucci in quel frangente ha invitato i cittadini a restare a casa e a non sostare sotto ad alberi o palazzi.
Nubifragio a Ostia
Un nubifragio si è abbattuto ad Ostia, lungo il litorale Sud di Roma, dove l'acqua ha inondato le case e per dieci anziani è servito l'intervento dei soccorritori nella zona dell'Idroscalo. Gli agenti della Polizia di Stato li hanno salvati con un gommone, rimasti bloccati all'interno delle proprie abitazioni. Per alcuni di loro è stato necessario il trasferimento in ospedale, per ulteriori accertamenti, mentre altri sono stati presi in carico dai volontari della protezione civile.