Madre e figlia palpeggiate a Termini: fermato 29enne senza fissa dimora per violenza sessuale

Madre e figlia palpeggiate nel sottopassaggio Pettinelli a Termini. Fermato con l'accusa di violenza sessuale un 29enne senza fissa dimora. L'uomo dopo le analisi delle immagini di video sorveglianza è stato riconosciuto dalle due vittime. Dopo la convalida del fermo da parte dell'autorità giudiziaria, i carabinieri della stazione di San Lorenzo di Roma hanno trasportato il 29enne nel carcere di Regina Coeli.
Palpeggiate nel sottopassaggio: la violenza a Termini
La violenza risale alla sera dello scorso otto aprile. Le due vittime, madre e figlia di origini tedesca erano turiste in visita nella Capitale. Le due rispettivamente di quarantasette e venticinque anni stavano attraversando il sottopassaggio Pettinelli nei pressi della stazione Termini quando sono state avvicinate da uno sconosciuto. L'uomo le avrebbe fermate per poi palpeggiarle nelle parti intime e in seguito fuggire. Le due vittime subito dopo la violenza si sono dirette nella caserma dei carabinieri di San Lorenzo per presentare la denuncia.
Le indagini dei carabinieri: fermato un 29enne
Gli investigatori hanno identificato un 29enne senza fissa dimora gravemente indiziato di violenza sessuale. Cruciali per le indagini l'acquisizione delle videocamere di sorveglianza. Dalle immagini gli agenti hanno identificato il 29enne che è stato poi riconosciuto dalle vittime. Si tratta di un senza fissa dimora già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato indiviuato e bloccato nei pressi della stazione Termini. Dopo che l'autorità giudiziaria ha convalidato il fermo, gli agenti lo hanno trasportato nel carcere di Regina Coeli dove attenderà il processo a suo carico per violenza sessuale.