Madonna di Trevignano: vescovo sconsiglia di partecipare agli incontri, ma oggi il campo era gremito
Secondo alcune voci di corridoio sarebbe stata incerta sul presentarsi all'appuntamento di oggi. Forse aveva in mente di darsi malata o di giustificarsi con qualche contrattempo dell'ultimo minuto: fatto sta che Gisella Cardia, all'anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, mettendo a tacere le voci che l'avrebbero voluta assente, si è presentata per il consueto appuntamento mensile nel campo di Trevignano. Come ogni 3 del mese, anche oggi era atteso il fantomatico incontro con la Madonna che, puntuale come al solito, non ha fatto aspettare né Gisella né tutti i suoi seguaci.
Nonostante il vescovo avesse da tempo sconsigliato ai fedeli di partecipare agli incontri, il numero delle persone presenti nel campo questo pomeriggio non ha accennato a scendere. Anzi, se possibile, sembra aumentato: si stima fossero presenti almeno 400 persone che neppure la pioggia ha fatto scoraggiare. Fra loro, però, molti seguaci e ben pochi giornalisti, invitati ad assistere soltanto a telecamera spenta.
Un'atmosfera completamente diversa da quella che si respirava appena un mese fa, il tre maggio, quando più che un incontro sacrale sembrava di trovarsi ad un festival del cinema, con videocamere, fotografi giornalisti e persino due guardie del corpo a proteggere Gisella Cardia.
Il tradizionale appuntamento è stato confermato anche oggi: le panche, ancor più gremite del solito; la statua candida con le braccia aperte della Madonna e la santona di Trevignano, con i capelli biondi sciolti lungo il viso, le mani giunte e gli occhi socchiusi, con carta e penna pronta a scrivere e ad appuntarsi i messaggi sacri sul futuro dell'umanità e del mondo. Se la padrona di casa non si fosse presentata, sarebbe comunque apparsa la Madonna come d'abitudine, magari agli occhi di qualcuno chiamato a sostituire, o avrebbe fatto l'offesa?