Madonna di Trevignano, riecco i messaggi catastrofici di Gisella ai seguaci: “Fate scorte di cibo”
"Fate scorte di cibo, arrivano i terremoti e la minaccia del nucleare". Maria Giuseppa Scarpulla, meglio conosciuta come Gisella Cardia, torna a diffondere messaggi minacciosi ai seguaci, che annunciano catastrofi naturali e distruzione. Uno degli ultimi, che le avrebbe a suo dire, consegnato la Madonna, è datato al 21 aprile 2024. Cardia sostiene di vedere la Vergine Maria, che a suo dire le consegnerebbe messaggi per i fedeli.
Eventi, quelli che accadono a Trevignano Romano, in provincia di Roma, sui quali la Chiesa si è già espressa lo scorso 6 marzo, con un decreto della diocesi di Civita Castellana e del vescovo Marco Salvi, dichiarando la non sovrannaturalità dei fatti dunque, che la Madonna sul Lago di Bracciano non è mai comparsa e che le apparizioni di Gisella sono false.
"Carestie, terremoti e nucleare"
Nonostante i divieti imposti dal vescovo Salvi, Gisella Cardia torna a diffondere i messaggi, uno in particolare appunto di una settimana fa, del quale riportiamo alcune frasi. Un messaggio dal contenuto minaccioso e catastrofico: "…il nucleare si fa strada per distruggere l'umanità…la carestia sta arrivando! Siate cauti, continuate a fare scorte…la città dei Sette Colli rischia grandi terremoti. Sacerdoti, vescovi e cardinali, che stanno disperdendo il gregge, e coloro che stanno creando confusione saranno severamente puniti. Questo è il momento della divisione… sarà nelle famiglie, nei gruppi, nelle amicizie e nella Chiesa".
Come veggenti e santoni manipolano i seguaci
Fanpage.it aveva già scritto sull'argomento in merito alla diffusione di messaggi catastrofici da parte di fantomatiche veggenti e santoni. In un'intervista fatta a Francesco Brunori, presidente dell'Associazione Italiana Vittime delle Sette, è emerso come indicazioni che mirano ad influenzare i comportamenti delle persone, come dire di fare "scorte di cibo, perché sarà difficile trovarne" siano chiari tentativi di manipolazione.
"La manipolazione tende a fare il modo che chi la mette in atto abbia un ritorno in termini di obbedienza, fino alla massima espressione che sfocia nella dissociazione dal mondo nel quale l'individuo che ne è vittima appartiene, ossia dedicarsi solo a lei, disconoscere la famiglia, se stessi e il proprio passato, come atto di fedeltà assoluta".
Non è la prima volta che Scarpulla si serve di messaggi con toni minacciosi a suo dire provenienti dalla Madonna, ma è successo già in passato, quando i coniugi Cardia, come ha raccontato una testimone ed ex seguace pentita, hanno parlato di "giorni di buio in previsione dei quali fare scorte, sbarrare porte e finestre mettendoci croci e santini e impedire ai parenti di entrare".