Madonna di Trevignano, per la commissione istituita dal Vescovo “non c’è niente di sovrannaturale”
"Non c'è alcunché di sovrannaturale" nel caso della madonna di Trevignano Romano. Così si sarebbero espressi gli esperti nominati dal vescovo di Civita Castellana, monsignor Marco Salvi, chiamati a consegnare una relazione sulla vicenda. Il verdetto ufficiale sarà reso pubblico al massimo fra una settimana, ma sul sito "Il Segno di Giona" di David Murgia è stata pubblicata questa anticipazione. La decisione della Chiesa sarà di "Constat de non supernaturalitate", cioè "tutto falso". Secondo Murgia gli esperti avrebbero constatato che i presunti messaggi della veggente non conterrebbero "niente di sovrannaturale", ma anzi sarebbero intrisi di "millenarismo e toni apocalittici".
Sulle presunte stimmate che la Gisella Cardia avrebbe ricevuto durante la Quaresima non sono stati eseguiti esami a causa di "un ritardo nelle comunicazioni", che "non ha permesso di poter verificare le ferite”.
Nel corso di un intervento in diretta alla trasmissione di Rai Due "Ore 14", Murgia ha chiarito: "Da fonti molto autorevoli sono venuto a conoscenza del fatto che non solo la commissione diocesana si esprimerà a breve, ma il giudizio sarà molto probabilmente negativo. Questo non vuol dire che siamo necessariamente di fronte a una truffa, ma che non si tratta di un fenomeno sovrannaturale. È la procura che eventualmente certificherebbe una truffa".
E ancora: "La commissione doveva convincersi del fenomeno utilizzando quello che già ha, quindi i messaggi. Le stimmate non è stato possibile verificarle (per far questo c'era bisogno di un medico e non si è fatto in tempo) e la veggente non è stata interrogata. Si sono accorti che nei messaggi che questa signora afferma di ricevere, non c'è nulla di sovrannaturale, ma anzi previsioni apocalittiche sul futuro e ad avvenimenti che in realtà non si sono mai verificati".