Madonna di Trevignano, l’ultima trovata di Gisella: all’apparizione con i guanti copre le “stimmate”
"Gisella ha le stimmate, sono arrivate". I fedelissimi della veggente di Trevignano Romano non hanno dubbi: come ogni anno, puntuali, i segni indiscutibili della Passione di Cristo si sono "manifestati". Oggi si è svolto il consueto incontro di preghiera come accade il 3 di ogni mese nel terreno con vista panoramica sul Lago di Bracciano alle porte di Roma.
Cappotto nero e guanti, che lasciano fuoriuscire le dita, Maria Giuseppa Scarpulla, meglio conosciuta come Gisella Cardia, che dice di avere statuette che piangono e di vedere la Madonna, che le consegna messaggi per i fedeli, oggi ha esordito così: "Grazie per essere qui presenti, per questo sacrificio, che va fatto". Tirava infatti un forte vento sulla collina, faceva freddo, un centinaio di fedeli sono arrivati muniti di sciarpe e cappelli, c'è chi ha portato anche i cani.
"La veggente attaccata dal diavolo"
Ma dietro alle muffole di Scarpulla non c'era, a dire dei seguaci, solo una mano infreddolita. Ogni anno infatti, in concomitanza con il periodo di Quaresima, la veggente ha spiegato che sul suo corpo comparirebbero i segni della Passione di Gesù Cristo. Delle ferite sanguinanti in corrispondenza di mani, piedi, costato e fronte, che rappresenterebbero la crocefissione.
Scarpulla ha anche raccontato di come durante le settimane che precedano la Resurrezione subisca "attacchi" dal diavolo, che "la colpisce, afferra e solleva da terra". Lo ha dichiarato in passato e a dire die suoi fedelissimi sta accadendo anche in questi giorni. Sofferenze che diventerebbero più intense la Settimana Santa e tutti i segni scomparirebbero con la Pasqua, 31 marzo.
"Niente sedia a rotelle, sui piedi le stimmate non sono ancora arrivate"
In passato Scarpulla durante la Quaresima si era presentata la campo dei rosari per l'appuntamento mensile di preghiera seduta sulla sedia a rotelle, perché le ferite le avrebbero, a suo dire, impedito di camminare, mentre quest'anno in piena Quaresima era in piedi con il microfono in mano. "Ancora sui piedi non sono arrivate, arriveranno" risponde un fedelissimo.
Scarpulla non ha mostrato le stimmate ai giornalisti ed è scappata
Conclusa la recita del rosario i fedeli sono piano piano usciti dal cancello al di fuori del quale i giornalisti, che non vengono lasciati entrare all'interno del campo, attendevano Scarpulla, per chiederle di mostrare le stimmate alle camere. I coniugi Cardia hanno aspettato in auto che tutti se ne andassero poi, evidentemente con uno stratagemma, hanno fatto perdere le proprie tracce.
La domanda che sorge spontanea e che si pongono molte delle persone che seguono questa vicenda delle fantomatiche lacrimazioni e apparizioni è se finalmente questa Quaresima qualcuno che ha autorevolezza e competenze per farlo, diocesi o scienziati, vedrà le presunte stimmate della veggente, per poterne dunque confermare o smentire l'"autenticità" oppure se sarà rimandato ancora tutto all'anno seguente.