Madonna di Trevignano, l’avvocato Marchignoli: “Mai pressioni da Gisella sui fedeli per donazioni”
L'avvocato Solange Marchignoli ha rilasciato un'intervista a Fanpage.it, rispondendo alle domande in merito a quanto emerso dall'informativa della Polizia di Stato sul caso di Casa Mariana a Collesano e l'arresto dell'ex frate Giulio Maria Scozzaro. Inseme all'adepto Carlo Mazzola sono entrambi indagati e ai domiciliari per maltrattamenti in concorso tra loro, nei confronti della moglie e dei figli di quest'ultimo. Dalle carte che Fanpage.it ha letto la pg scrive nero su bianco un paragrafo dedicato al "Ruolo della veggente Gisella Cardia" che, lo ricordiamo, non è indagata nella vicenda. L'avvocato Marchignoli risponde alle domande in merito al rapporto tra i coniugi Cardia e Scozzaro e alle chat tra la veggente e l'ex frate su messaggi e donazioni.
Che legame hanno Maria Giuseppa Scarpulla e l'ex frate Scozzaro?
Il rapporto con Scozzaro è nato in occasione del fatto che i veggenti generalmente sono seguiti spiritualmente da sacerdoti, che usano guidarli nel loro cammino spirituale. Diversa, infatti, è la figura del cosiddetto padre spirituale che, grazie ad una conoscenza profonda della persona e delle sue esperienze spirituali, ha autorità per discernere e per imporre delle obbedienze. All'epoca, il padre spirituale di Gisella Cardia era Don Luigi Farnetti.
Il fatto che Gisella inviasse i messaggi a Scozzaro per farseli correggere al di là delle modifiche apportate mostrano il fatto che non fossero rivelati dalla Madonna, ma preparati prima (Scozzaro scrive che verranno diffusi quando la Madonna lo vorrà)
Questa affermazione è destituita totalmente di fondamento, nel senso cioè che dagli atti processuali in capo a padre Scozzaro risulterebbe che Gisella ha inviato solamente due messaggi al sacerdote il cui contenuto sarebbero le parole della Madonna a lei rivelate durante alcune apparizioni. In questo scambio di messaggi, Gisella chiederebbe solo di correggere la punteggiatura e controllare l'utilizzo appropriato delle lettere maiuscole. Ciò non dimostra il fatto che fossero preparati prima, tanto è vero che tali messaggi sono diversi da quelli ricevuti il giorno tre del mese, e ciò è facilmente confutabile dalla lettura di tutti i messaggi pubblicati sul sito ufficiale dell'associazione Madonna di Trevignano e sui libri pubblicati nel corso degli anni, considerando che le apparizioni sono iniziate nel 2016 e la conoscenza con padre Scozzaro risale al 2019.
Perché Scozzaro in un messaggio in chat incalza Gisella su una donazione da parte di un fedele che stava temporeggiando per dare soldi e lei gli risponde che quest'ultimo aveva tante spese perché aveva comprato una casa? Le ha spiegato la sua assistita a quale episodio in particolare si riferisce?
Nel messaggio padre Scozzaro chiede a Gisella di sollecitare una donazione ed è molto chiaro come la stessa sottolinei la sua impossibilità di fare pressioni. Ricordo che, in linea generale, tutte le opere religiose si realizzano con le libere offerte e le donazioni dei fedeli.
La polizia giudiziaria che indaga sul caso di Scozzaro è convinta che "la veggente ha giocato un ruolo importante nella vicenda dei contestati maltrattamenti". Scozzaro chiedeva a Gisella messaggi ad hoc da parte della "Madonna" e lei glieli scriveva per avallare ciò che diceva.
Rispondere a questa domanda sarebbe entrare nel merito di una vicenda processuale che riguarda un soggetto da me non assistito, ma posso dire con certezza che non esistono riscontri né di messaggi richiesti ad hoc da padre Scozzaro, ne di messaggi spontaneamente inviati dalla signora Cardia. Pertanto, invito tutti a non costruire storie tendenziose.