Madonna di Trevignano, il vescovo: “Chi segue Gisella si autoesclude dalla Chiesa”
Il giorno successivo la nuova adunata dei fedeli di Gisella Cardia, la veggente di Trevignano da mesi al centro delle polemiche e che sostiene di parlare con la Madonna, ma anche con Gesù, le gerarchie ecclesiastiche tornano a prendere le distanze dal culto promosso dalla donna.
A parlare con il Corriere della Sera è Marco Salvi, il vescovo di Civita Castellana, che è tornato a rivolgersi ai fedeli: "I decreti della Chiesa sono attuativi e, tramite un decreto, la Chiesa chiede a tutti i battezzati di seguire il loro Pastore: non so con precisione cosa è avvenuto ieri e non ho gli elementi di contesto, ma posso dire che non seguire un decreto significa mettersi autonomamente in un’altra sponda, autoescludersi dalla comunione della Chiesa".
La Chiesa ha affrontato la predicazione e il messaggio di Gisella Cardia, tra presunti miracoli, apparizioni e profezie, in un iter ufficiale al termine del quale gli esperti hanno stabilito che la "moltiplicazione degli gnocchi" non ha nulla di divino, e che i messaggi che la donna riceve ogni tre del mese e che comunica ai fedeli che giungono a Trevignano non sono divini, e che le lacrime di sangue della madonnina non sono un miracolo.
Lo scorso 6 marzo il decreto ufficiale firmato dallo stesso Salvi. ." Il decreto è la pietra miliare, che contiene ciò che la Chiesa tramite la sua autorità ha stabilito. Chi non lo rispetta, come dicevo, si autoesclude. Il termine "scomunica" è improprio, la scomunica è un’altra cosa".
Insomma la chiesa ha detto la sua, il resto è materia della giustizia terrena, in caso ce ne saranno gli estremi a seguito delle denunce di alcuni ex fedeli. La Procura di Civitavecchia dal canto suo ha deciso di non convalidare il sequestro disposto dall'autorità comunale del terreno delle preghiere.
Il numero dei fedeli rispetto all'esplosione del fenomeno grazie al passa parola è diminuito. Tanti si sono allontanati dopo l'attenzione mediatiche e le indicazioni della chiesa, ma come abbiamo verificato ieric'è ancora uno zoccolo duro di credenti convinto delle parole e dei racconti di Gisella Cardia e che ieri si sono recati a Trevignano per il messaggio della santona, incrollabili nella loro fiducia nonostante tutto.