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Madonna di Trevignano, news su Gisella Cardia

Madonna di Trevignano, primari anonimi e medici no vax: chi sono i “professionisti” che certificheranno le stimmate della veggente

Ci sarebbero anche il primario di un importante ospedale romano e un giurista tra le persone pronte a testimoniare per Gisella Cardia. Vorrebbero dire al vescovo di aver visto le stimmate.
A cura di Alessia Rabbai
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Il primario di un ospedale romano e un giurista sarebbero disponibili a testimoniare davanti al vescovo Marco Salvi della diocesi di Civita Castellana su Maria Giuseppa Scarpulla, meglio conosciuta come Gisella Cardia e sulla vicenda di Trevignano Romano. Una notizia anticipata ieri dalla trasmissione televisiva Pomeriggo 5 condotta da Barbara D'Urso e che vedrà aggiornamenti nella puntata di lunedì. Ad annunciarlo è stata la portavoce della veggente Paola Felli, la quale ha detto come ci siano alcuni professionisti, tra i quali un medico e un dottore in legge che "sono disposti ad andare presso la Curia a testimoniare di aver visto le stimmate sulle mani di Gisella e a dire che sono vere". I due professionisti avrebbero spiegato che intendono rimanere anonimi per non essere raggiunti dalla stampa, di voler agire lontano dal clamore mediatico per limitarsi a riportare la loro esperienza, ma di essere pronti a comparire davanti a sua eccellenza.

Sul corpo della veggente – a suo dire – durante il periodo della Quaresima comparirebbero i segni della Passione di Cristo, come ad esempio appunto le stimmate, che sparirebbero a Pasqua. Sul fenomeno di Trevignano la Chiesa cattolica non si è ancora pronunciata, mentre sono in corso le indagini della Procura per l'ipotesi di diversi tipi di reati. Il vescovo Salvi ha incaricato una Commissione diocesana composta da vari esperti, per far luce su quanto accade dal 2016 sul monte con vista panoramica sul Lago di Bracciano alle porte di Roma. Si tratta infatti, è bene ricordarlo, di rivendicazioni che non poggiano su alcun riscontro scientifico e sulle quali neanche le autorità religiose si sono espresse.

Una dottoressa no vax ha certificato le stimmate

Attorno a Gisella Cardia e alla recita dei rosari gravitano persone anche ricche e facoltose, appartenenti al mondo dell'imprenditoria e della Sanità. Come alcuni medici, che sostengono la veridicità delle stimmate. Tra questi c'è anche la dottoressa Rosanna Chifari, neurologa, già consulente della Lega al Senato per questioni Sanitarie, no vax e no green pass durante la pandemia, che ha sostenuto cure alternative alla vaccinazione per il Covid-19. Proprio lei avrebbe certificato come vere le stimmate della veggente, raccontando alla D'Urso che: "A cominciare dal mercoledì delle Ceneri, iniziano ad aprirsi ferite di forma circolare sulle mani e sui piedi, sono sanguinanti e profumano intensamente di fiori e soprattutto le mani non mostrano delle difficoltà funzionali".

L'appello di Gisella Cardia al vescovo

Gisella Cardia nei giorni scorsi ha rivolto un appello al vescovo Marco Salvi, dicendo di essere pronta ad incontrarlo privatamente per un colloquio in occasione del quale vorrebbe consegnargli un documento. "Ci sono nomi e cognomi di oltre 150 persone che vogliono testimoniare di aver ricevuto la grazia dalla Madonna, pregando a Trevignano, sono persone che vogliono metterci la faccia" ha spiegato la sua portavoce Paola Felli a Fanpage.it. Dalla diocesi di Civita Castellana non sono però arrivate al momento comunicazioni ufficiali di un eventuale prossimo incontro concesso dal vescovo, che rimane in silenzio.

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