Madonna di Trevignano, i pentiti della veggente: “Ha lasciato casa, non sappiamo dove sia”
Gisella Cardia e il marito Gianni avrebbero lasciato l'Italia. È quanto affermano alcuni ex seguaci della veggente di Trevignano Romano in questa domenica di Pasqua. Fanpage.it ci tiene a precisare che l'allontanamento e i prelievi in banca sono informazioni fornite da alcune persone vicine alla coppia e che hanno preso le distanze, ma che non sono state verificate. Ci hanno raccontato che: "Ha lasciato la propria casa, non sappiamo dove sia".
Ciò che sappiamo è che Gisella sia in tranquillità e in preghiera lontano dal clamore mediatico di queste settimane. Sicuro è il fatto che sia molto stanca e forse provata dall'attenzione, che la vicenda intorno a lei ha suscitato. "Gisella non è scappata, non è all'estero ma si trova in Italia – spiega a Fanpage.it l'avvocata Anna Orlando – vive asserragliata con la paura di essere attaccata. Non è questo il caso, ma anche se si fosse allontanata per Pasqua come tantissimi altri italiani, dove sarebbe il problema?".
L'amministrazione di Trevignano: "Eventi che ci inquietano"
Sulla vicenda delle apparizioni e della statuetta della Madonna che piange sangue l'amministrazione comunale di Trevignano Romano ha preso le distanze, ribadendo che ad intervenire spetti al Vaticano. Sul caso il vescovo Marco Salvi ha annunciato l'avvio di un'indagine previa per fare chiarezza. Oggi in occasione della Santa Pasqua il Comune ha diffuso un comunicato per i cittadini, nel quale scrive che "le celebrazioni arrivano in un periodo storico in cui gli avvenimenti relativi alle apparizioni e alla guerra in Ucraina si moltiplicano con sempre maggiore frequenza e commplessità […] Giorni di riflessione e di ascolto, ma anche di attestazioni, di grande unità, solidità e di coraggio cittadino dinanzi ad eventi che nulla hanno a che fare con il soprannaturale o col prodigio, ma che costellano e inquietano il nostro riserbo e il nostro proverbiale ritegno…".
"I messaggi di Gisella Cardia sono diabolici"
Luigi Avella, un fedele esperto di Teologia e Marianologia, che ha fatto una donazione al marito di Gisella e alla onlus Madonnina di Trevignano di 123mila euro, prima vicinissimo e assiduo frequentatore della casa della coppia, poi allontanatosene è convinto che i messaggi di Gisella Cardia siano diabolici: "I messaggi che la Madonna ha rivelato nella storia dell'umanità accolti dalla Chiesa cattolica come ad esempio quello rivelati ai pastorelli di Fatima o a Santa Bernadette a Lourdes e posso dire che quello che dice la veggente di Trevignano non ha nulla a che fare con la Vergine Maria, anzi sono convinto che nei suoi messaggi siano demoniaci, diabolici".