Madonna di Trevignano, Gisella all’incontro di preghiera sotto al diluvio: “Fino a quando la legge me lo consente”
Maria Giuseppa Scarpulla è scesa dall'auto per partecipare all'incontro di preghiera di oggi, mercoledì 3 luglio 2024, nel terreno di via Campo delle Rose a Trevignano Romano. La veggente Gisella Cardia, prima della recita mensile del rosario, ha esordito sotto al diluvio, con una diretta YouTube traballante, giudicando ‘false' le notizie riportate dai giornalisti e rispondendo al Dicastero vaticano per la Dottrina della Fede, che lo scorso 27 giugno scorso ha confermato la non soprannaturalità delle apparizioni di Trevignano Romano, confermando quanto già contenuto nel decreto della diocesi di Civita Castellana e del vescovo Marco Salvi.
"Continuerò a venire qui a pregare fino a quando la legge me lo consentirà"
Scarpulla ha dichiarato chiaramente che non smetterà di recarsi a pregare con i fedeli che la seguiranno sulla collina di Trevignano Romano, nonostante il parere negativo della Chiesa cattolica. "Voglio offrire all'umanità una testimonianza di fede in Dio, ad oggi tutto rimane invariato. Dopo aver esaminato la mia coscienza ho la certezza che non posso negare ciò che Dio mi ha manifestato in questi anni, negarlo sarebbe la mia morte spirituale. La mia persona è divenuta uno "straccio legale". Va bene così, non intendo fare polemiche e non spetta a me replicare al vescovo. Ora non farò niente, tranne ciò che il Signore mi indicherà, continuerò a venire qui a pregare fino a quando me ne darà il permesso la legge. Maria Santissima nessuno la fermerà, qua ho toccato e risvegliato anime. Nonostante il dolore per il giudizio negativo della Chiesa sulle apparizioni, sono nella pace".
"Non ho cercato niente, ma non torno indietro"
Scarpulla prima del rosario di oggi ha commentato anche la presa di posizione del Vaticano, che giovedì scorso attraverso il pronunciamento del Dicastero per la Dottrina della Fede ha chiuso il caso di Trevignano Romano e delle false apparizioni. "Voglio raccontarvi la mia testimonianza: ho iniziato ad avere le manifestazioni della Madonna nel 2016 a Medjugorje. Non cercavo nulla, ero in quel luogo insieme a mio marito per ringraziare la Santa Vergine e per consacrare il nostro matrimonio. Non avrei mai potuto immaginare cosa sarebbe accaduto. Non ho cercato niente, né le apparizioni, né i segni sul mio corpo, né fedeli, né riconoscimento ufficiale o approvazione, né la formazione di una commissione sul caso, né ho voluto io questo luogo".
Scarpulla attacca di nuovo i giornalisti: "Notizie false"
"L'avvocato Solange Marchignoli di Milano è stata contattata da una persona, per metterla a conoscenza di una grave circostanza, che riguarda un can can mediatico nei nostri confronti". Cardia torna a definirsi vittima insieme al marito della stampa e di quella che definisce "una persecuzione mediatica". "Il mio avvocato ha la documentazione con prove e gran parte delle notizie diffuse dai giornalisti sono state falsate, con il fine di discreditare me, mio marito e tutta la missione".