Madonna di Trevignano, Gisella al Vescovo: “Incontrami, ho 150 testimoni che hanno ricevuto la grazia”
Maria Giuseppa Scarpulla alias Gisella Cardia ha chiesto un incontro al vescovo della diocesi di Civita Castellana Marco Salvi. Non è ancora noto il giorno in cui sarà ricevuta, ma non andrà a mani vuote. Consegnerà a sua eccellenza un documento contenente 150 nomi e cognomi di persone che sostengono di aver ricevuto la grazia pregando la Madonna a Trevignano.
"La necessità di un incontro con il vescovo nasce dall'esigenza di chiarire quanto sta accadendo intorno ai rosari che vengono recitati il 3 di ogni mese – spiega a Fanpage.it Paola Felli, la portavoce di Gisella Cardia – Ormai è stato mischiato tutto quanto, ha parlato chiunque dicendo qualunque cosa e va fatta chiarezza. Oltre 150 persone ci hanno contattati e hanno voluto mettere nero su bianco le grazie che dicono di aver ricevuto dalla Madonna di Trevignano. Una documentazione nelle mani di Gisella che il vescovo deve avere, persone che ci vogliono mettere la faccia".
Nel frattempo, continua la portavoce sono state fatte diverse querele tra giornalisti e cittadini, "che hanno offeso e denigrato Gisella senza prove né cognizione di causa". La scelta di nominare un portavoce di Gisella Cardia, spiega chi la sostiene dai continui attacchi mediatici che riceve quotidianamente e per un'esigenza di chiarezza. "Gisella è molto provata, vive asseragliata in casa e teme per la sua incolumità – continua la portavoce – ieri si è toccato il fondo, quando alcune persone hanno scavalacato il cancello di casa sua violando la proprietà privata e la dignità della persona".
"Convinti che il vescovo vorrà esaminare le stimmate"
Sull'esito della Commissione diocesana spiega: "Non crediamo che la diocesi si pronuncerà a breve, perché essendo un'istituzione seria, come già ha espresso con un comunicato ufficiale, di non essere soggetta né a pressioni né ai tempi mediatici. Non capiamo come possano essere state date anticipazioni sul fatto che non ci sia nulla di divino su quanto accade a Trevignano, dato che la Commissione diocesana è segreta. Siamo convinti che prima di emettere un verdetto vorrà esaminare le stimmate di Gisella – che compaiono durante la Quaresima e scompaiono a Pasqua ndr – e parlare con i testimoni. Anche la statuetta della Madonna di Civitavecchia che piangeva sangue al tempo aveva ricevuto una grande attenzione mediatica e la famiglia che la possedeva era stata martirizzata. Oggi la statuetta è conservata nella Chiesa di Sant'Agostino, anche conosciuta come Santuario della Madonna delle Lacrime".
"Sulle indagini della Procura ci attendiamo un nulla di fatto"
Rispetto all'esito delle nuove indagini aperte dalla Procura di Civitavecchia su Gisella Cardia e i fatti di Trevignano Romano a seguito della denuncia sporta dall'investigatore privato Andrea Cacciotti dell'assocazione National Security su mandato di alcuni cittadini, la portavoce di Gisella ha commentato: "Ci attendiamo un nulla di fatto, i bilanci sono a posto e correttamente presentati, non sono tutti sul sito ma sono pubblici, tutti controfirmati dal commercialista e trasparenti. Non ci sono giri né movimenti strani di soldi – spuega – Le donazioni che le persone hanno fatto alla onlus non sono richieste ma spontanee e le persone si riuniscono intorno a Gisella solo per pregare".