Madonna di Trevignano, ex fedele commenta l’ultimo messaggio: “Gisella teme di perdere seguaci”
"Un messaggio che presenta errori e autoreferenzialità. Un messaggio personale, che è palesemente indotto dal pericolo di perdere adepti alla propria causa. Un dialogo personale che esprime il dolore della perdita delle anime, piuttosto, che l’allontanamento dei fedeli dopo l’intervento del vescovo". Luigi Avella, l'ex fedele di Maria Giuseppa Scarpulla, meglio nota come Gisella Cardia, la veggente di Trevignano Romano, che sostiene di vedere la Madonna, ha commentato l'ultimo messaggio del 9 marzo 2024, pubblicato sul sito web dell'associazione Madonna di Trevignano Ets.
"Sulle parole della veggente non c'è l'approvazione della Chiesa"
Un messaggio che a dire di Scarpulla, la Madonna le avrebbe recapitato dopo il verdetto della diocesi di Civita Castellana e del vescovo Marco Salvi, che hanno giudicato le apparizioni di Trevignano con la formula "constat de non supernaturalitate" ossia "non c'è nulla di sovrannaturale" in ciò che accade nel terreno di via Campo Le Rose. "Sono rimasto incredulo alla notizia che la Beata Vergine Maria abbia rilasciato un messaggio alla Scarpulla dopo tre giorni dalla diffusione del decreto del vescovo" ha commentato l'ex fedele.
Nel messaggio si legge: "Quanto dolore sento nel mio cuore per l’umanità, che non ascolta le mie parole. Sono ancora con voi, perché non voglio che si perda nessuna anima. Molti si sono lasciati sedurre dalle astuzie del demonio". "La Santa Vergine – spiega Avella – dovrebbe essere preoccupata e addolorata per coloro che non seguono Gesù e non delle sue parole non ascoltate, sapendo che il Vangelo è parola di vita, mentre sulle parole della veggente non c'è l'approvazione della Chiesa".
"Altre persone continueranno a fare donazioni"
"Figlia mia – continua il messaggio – alzati e combatti coloro che vogliono distruggere la parola divina. I miei angeli, non ti lasceranno sola nella lotta. Figlia amata, presto l’avvertimento arriverà". "Esprime in modo maldestro l’invito a lottare contro i mulini a vento di don Chisciotte e Sancio Panza. Contro chi, poi? Contro la Commissione e il vescovo, che vogliono distruggere le parole dei messaggi? – continua Avella – Assicurare l’assistenza dal cielo contro la Chiesa, che ha fatto chiarezza, è un linguaggio proprio di chi vorrebbe agire con superbia e con orgoglio. Infine, esalta il dolore della passione che sta vivendo Scarpulla e l’assimila alla propria passione, quando la Vergine stava sotto la croce. Atto di panegirico che la Scarpulla indica a suo favore, nella speranza di incantare qualche incauto adepto, che è rimasto fedele alle sue paturnie terrene. Purtroppo, per essere credibile dovrà essere più acculturata e più attendibile, anche nel coinvolgere il presunto sacerdote o relatore delle riflessioni sui suoi messaggi. Un nuovo escamotage per rifilare un ottimo passpartout ai suoi quadri sbiaditi e senza colore. Temo che perda molto tempo a riciclarsi nella speranza di incantare, ancora, qualche sprovveduto, per ottenere donazioni". Qua Avella si riferisce implicitamente alla sua donazione volontaria, quando ha dato all'associazione Madonna di Trevignano Ets 123mila euro, per poi pentirsene.